Militari a rapporto in Regione: Pigliaru convoca il Comipa

Non può certo essere definita una riunione ordinaria quella che domani vedrà seduti allo stesso tavolo i militari e i membri nominati dalla Regione del Comitato misto paritetico (Comipa) che si occupa di poligoni ed esercitazioni. La ragione è lampante: l’incontro non si terrà al Comando militare, come di prammatica, ma in Viale Trento. E su convocazione del presidente della Regione Francesco Pigliaru. Un fatto, questo, che ha un unico precedente: solo l’ex presidente Renato Soru aveva giocato questa carta, chiamando a rapporto le stellette. Sintomo del fatto che la Regione prova ad alzare la voce su poligoni e indennizzi. E non solo: domani – altro fatto inusuale – verrà anche riesaminato il calendario delle esercitazioni del secondo semestre.

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E non può che essere così, visto l’esito dell’ultima riunione del Comipa. Lo scorso 23 maggio, infatti, i militari guidati dal generale dell’esercito Giovanni Domenico Pintus avevano deciso di approvare unilateralmente il calendario delle esercitazioni previste tra settembre e dicembre dopo che i membri di nomina regionale del Comipa avevano abbandonato la riunione. Al contrario, secondo i civili si sarebbe dovuto indire una nuova riunione, che non c’è stata.

Domani, inoltre, oltre che di esercitazioni si discuterà dei tanti argomenti rimasti fionora in sospeso. Ad esempio del ritardo accumulato sui contributi destinati ai comuni gravati da poligoni e servitù militari, delle bonifiche, dei disciplinari d’uso nei vari poligoni, vale a dire dell’utilizzo di quelle aree per le attività produttive (pesca, allevamento, agricoltura) nel periodo in cui cannoni e mitragliatrici tacciono. E, ancora, si parlerà della riduzione della superficie occupata dalle basi e della dismissione degli immobili del Demanio militare non più utilizzati dalla forze armate.

P. L.

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