Mater, è fatta: 150 milioni all’ospedale. Ma è stop ad altre risorse per i privati

Nessuna sorpresa, il Mater Olbia avrà i finanziamenti per iniziare le attività. Il Consiglio regionale ha approvato, con 39 voti favorevoli, 14 contrari e due astenuti, la variazione di bilancio che consentirà all’ospedale gallurese di ricevere 150 milioni di euro in tre anni. Il provvedimento è arrivato al traguardo dopo un percorso con qualche inciampo, anche in occasione dell’ultima seduta dell’Aula, dove lo scontro è stato soprattutto sul tema degli eventuali risparmi da assegnare: alla fine è stato deciso che i fondi che non dovessero essere spesi ritorneranno a disposizione del bilancio regionale con l’impegno di valutare in che modo e quali realtà sostenere. Perché se quasi tutti sono d’accordo a dare gambe al Mater Olbia per cominciare a essere un ospedale operativo, non tutti lo erano sulla destinazione di eventuali economie. Infatti, i 150 milioni sono suddivisi in tre anni: per il 2019 la cifra è di 25 milioni di euro, mentre sia per il 2020 che per il 2021 le risorse a disposizione sono di 60,6 milioni.

È probabile, dunque, che i finanziamenti previsti quest’anno non siano tutti spesi e stabilire a chi dare gli avanzi. In un primo momento, l’idea era di ridistribuire sia ai privati che alle strutture pubbliche delle zone disagiate le risorse, tanto che un emendamento presentato dalla maggioranza andava in questa direzione. Dal centrosinistra, però, è arrivata la richiesta di eliminare i soggetti privati dai beneficiari perché la Regione avrebbe già raggiunto la soglia massima di spesa. Dunque, col pericolo di un’impugnazione da parte del governo e sulla scia dello scontro tra chi teme un indebolimento della sanità pubblica e chi invece appoggia il sistema misto pubblico-privato, il Consiglio regionale ha dovuto faticare per approvare il disegno di legge. È stato un emendamento orale proposto dal capogruppo del Psd’Az, Franco Mula, a superare il blocco. Dunque, qualsiasi eventuale economia, ossia i soldi non spesi dal Mater, ritornerà nel bilancio regionale. È stato inoltre approvato anche un ordine del giorno presentato dal Partito democratico in cui si chiede di rivedere la distribuzione dei posti letto per l’ospedale gallurese.

Soddisfatto l’assessore regionale al Bilancio, Giuseppe Fasolino, che parla di una scelta in grado di “rinforzare il diritto alla salute dei sardi, con un nuovo polo d’eccellenza”. Per l’esponente della Giunta “il buon senso ha prevalso sui dubbi che abbiamo fugato e sulle ‘fake news’ e abbiamo trovato anche una ragionevole intesa sulle modifiche proposte in aula. Ora con il contributo di tutti portiamo a compimento questo cammino – ha concluso Fasolino – e pratichiamo quella buona politica che vola sopra le polemiche e produce fatti concreti”. Il consigliere del Pd, Giuseppe Meloni, accoglie con grande favore il via libera, sottolineando ” il voto favorevole anche di tutto il gruppo del mio partito, che ha avuto peraltro, nel recente passato, un ruolo determinante per realizzare questo progetto”. Per Meloni “ora spetta al Mater Olbia ripagare le enormi aspettative che i sardi ripongono sullo stesso. Sono fiducioso sul fatto che diverrà presto quel centro d’eccellenza sanitaria tanto atteso”.

M. S.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share