Nella tarda serata di ieri è arrivata l’ufficialità: l’ex M5s Mario Puddu, ora sostenuto da liste centriste e civiche vicine alla maggioranza di Solinas in Regione, ha riconquistato 10 anni dopo lo scranno più alto del Comune di Assemini. Il neo sindaco ha battuto al ballottaggio il suo avversario Diego Corrias di 13 punti, arrivando ad ottenere il 56,2 per cento delle preferenze, contro il 43,7 per cento dello sfidante che era supportato dall’alleanza M5s-Pd, e da altre liste di sinistra, laboratorio politico di quella che probabilmente sarà la coalizione di centrosinistra per le regionali di inizio 2024.
Niside Muscas (Fratelli d’Italia), esclusa dal ballottaggio per una manciata di voci, ha presentato un ricorso dopo il primo turno e ora potrebbe rivolgersi nuovamente al Tar per il riconteggio delle schede. In caso di vittoria al Tribunale amministrativo, l’esito del voto potrebbe nuovamente essere messo in discussione.
Comunque Puddu potrà contare su 15 consiglieri, mentre Corrias sarà a capo della minoranza con altri quattro esponenti. Anche Muscas entra in Aula insieme ad altri tre consiglieri della coalizione Fdi, Lega e Forza Italia.