Il senatore Luigi Manconi (Pd), presidente della Commissione speciale del Senato per la promozione dei diritti umani, mette la parola fine alla questione della riapertura dell’Asinara: la notizia è falsa. “Penso che non si parli affatto della possibile riapertura del carcere all’Asinara, ritengo che sia assolutamente un falso, privo di qualunque fondamento di realtà”. Lo ha detto oggi a Sassari a margine di una visita ad una struttura del locale Tribunale dei minori, in merito all’ipotesi della riapertura del supercarcere sull’isola parco. “La notizia non esiste affatto e se mai esistesse, ma ribadisco, lo escludo – ha aggiunto Manconi – io sarei totalmente e incondizionatamente contrario. La possibilità che in Sardegna arrivi la mafia, insieme ai detenuti mafiosi – ha concluso l’esponente democratico – c’è, ovviamente, ma è una preoccupazione che esiste in Sardegna come c’è stata in Lombardia, Veneto o in altre regioni”.
Il caso era esploso in seguito alla visita a Cagliari del sottosegretario della Giustizia Giuseppe Berretta, che aveva dichiarato: “Non sappiamo ancora se riaprirà il carcere dell’Asinara, ma la Sardegna ha già comunque una serie di strutture attrezzate. L’eventuale arrivo di detenuti soggetti al 41bis verrà fatto con grande cautela e per evitare problemi ai sardi e alla Sardegna”. Dopo questa dichiarazione il governatore Ugo Cappellacci aveva aperto una polemica, parlando di “ipotesi scellerata, un’idea retrograda e per noi inaccettabile”. A stretto giro di posta era arrivata la replica del segretario regionale del Pd Silvio Lai, secondo il quale la notizia è stata sostanzialmente inventata. Secondo l’esponente democratico Cappellacci o non aveva capito o aveva fatto finta di non capire per poi rilasciare una dichiarazione roboante. “Escludo categoricamente che si sia parlato di riapertura del carcere dell’Asinara che il sottosegretario Berretta conosce come parco nazionale, incompatibile con qualunque progetto che porti indietro le lancette del tempo. Peraltro la risposta negativa in merito a richieste di riapertura è stata data anche ad una domanda di un giornalista nel successivo incontro con la stampa”. Le affermazioni di oggi del senatore Manconi chiudono definitivamente il caso.
