Liste Ogliastra, esclusioni confermate per La Base e Zona Franca. Ok per Pd e altri 8

Due esclusioni confermate e 10 riammissioni: l’ha deciso la Corte d’Appello. Oltre al Pd è ok per Sel, Upc, Sinistra Sarda, RossoMori, Idv-Verdi, Psd’Az, Unidos, ‘Pili presidente’ e Fiu.

La Corte d’Appello di Cagliari ha confermato l’esclusione de La Base e del Movimento Zona Franca. Le due liste facevano parte del gruppo delle 13 ricusate mercoledì dalla commissione elettorale del Tribunale di Lanusei. Efisio Arbau, leader de La Base, annuncia già un secondo ricorso, stavolta davanti al Tar. “Rispettiamo la decisione della Corte, ma chiediamo un supplemento di verifica ai giudici amministrativi perché pensiamo di avere ragione”.

Via libera invece per Pd, Sel, Upc, Sinistra Sarda (Pdci-Rifondazione), RossoMori, Idv-Verdi, Unidos e ‘Mauro Pili presidente‘. Si aggiunga il Fronte Unidu indipendentista che alle 8,15 di questa mattina aveva incassato la riammissione al voto del 16 febbraio. Invece: il Psd’Az non ha fatto ricorso in Corte D’Appello ma si è rivolta direttamente al Tar che si esprimerà entro pochissimi giorni.

Intanto vengono fuori i primi dettagli sulla decisione odierna. La Base è stata esclusa perché uno dei due aspiranti consiglieri in lista non ha sottoscritto l’accettazione della candidatura. “Riteniamo – spiega Arbau – che l’errore sia solo formale, per questo stiamo contattando un amministrativista che si farà carico della nostra opposizione davanti al Tar. E ribadisco, pur nel massimo rispetto del verdetto emesso dalla Corte d’Appello”.

Diverso invece il caso del Pd, il secondo che si conosce nei dettagli. L’errore contestato al Partito democratico riguardava il fatto che non fosse stata allegata la delega del segretario nazionale, Matteo Renzi, al parigrado sardo, Silvio Lai. Ma la Corte d’Appello ha stabilito la non necessità di allegare materialmente quel documento.

Per il Pd è stato Franco Marras, responsabile della Segreteria regionale, ad attendere in tribunale il risultato del ricorso presentato mercoledì. “Finalmente – dice – possiamo iniziare la campagna elettorale anche in Ogliastra”. Quindi il pensiero alla lista di Arbau: “Confidiamo che pure La Base venga recuperata, in modo che i cittadini abbiano ovunque la possibilità di esprimere il proprio consenso a chi ritengono li rappresenti meglio”.

Quanto al Movimento Zona Franca, guidato da Gigi Sanna, parla Mario Rubanu, candidato nel collegio di Nuoro. “Ci stiamo consultando con alcuni legali, ma nemmeno noi escludiamo di ricorrere al Tar”.

Rispetto alle 13 esclusioni, va ricordato che i Fratelli d’Italia non hanno dovuto neppure fare opposizione in Corte d’Appello: la loro riammissione era stata decisa dallo stesso Tribunale di Lanusei, dopo che il responsabile elettorale del partito ha ratificato il deposito della lista davanti ai magistrati ogliastrini. Questo perché la procedura elettorale obbliga le forze politiche a indicare, tra le altre cose, i nomi di chi consegna materialmente le candidature in tribunale. E se l’operazione viene svolta da persone diverse, scatta l’esclusione per vizio di forma.

Le Regionali del 16 febbraio sono definitivamente tramontate per Meris Malu Entu, il movimento indipendentista di Doddore Meloni che si è visto bocciare, una dopo l’altra, tutte le liste presentate, compresa quella ogliastrina. Tanto che fuori corsa è finita pure Cristina Puddu, l’avvocatessa scelta come candidata governatrice.

Alessandra Carta

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