Quasi 1,2 milioni di euro per Comuni, Camere di Commercio e Aziende sanitarie con l’obiettivo di valorizzare la lingua sarda. Le risorse sono state sbloccate dalla Giunta regionale – su proposta dell’assessore alla Cultura, Andrea Biancareddu – saranno assegnate attraverso avviso pubblico sulla base di progetti, di durata annuale, che dovranno riguardare l’attivazione di sportelli linguistici.
In questo modo si intende rafforzare il ruolo degli sportelli come presidi territoriali con funzioni di promozione del sardo nella pubblica amministrazione e di sensibilizzazione della popolazione con conseguente rafforzamento dello status linguistico. In particolare, si punta a privilegiare l’attività degli sportelli operanti con il sistema del ‘Front Office’, ovvero che curino il rapporto diretto col pubblico. Particolare attenzione sarà rivolta alla realizzazione di brochure culturali o turistiche, laboratori e iniziative nei siti archeologici, nei musei e nei parchi, visite guidate nei luoghi della cultura in lingua minoritaria.
Infine, spazio alla collaborazione con le imprese del territorio per la presentazione, l’etichettatura e la vendita di prodotti delle tipicità gastronomiche della Sardegna in lingua minoritaria.