Dopo due anni di totale stasi, il Pd sardo riparte da un “nuovo coordinamento politico” votato ieri in videoconferenza. Lo ha annunciato il segretario dei democratici isolani, Emanuele Cani, che si è dato una mossa da quanto il Pd è passato in mano a Enrico Letta. Insomma, la sveglia suonata dal nuovo segretario ha fatto uscire dall’immobilismo anche il partito sardo che non brilla per efficacia d’azione nemmeno in Consiglio regionale.
Il coordinamento politico è unitario e mette insieme quindici nomi, espressione di tutte e tre le correnti interne: i popolari-riformisti di Antonello Cabras e Paolo Fadda, che hanno eletto Cani; la componente dell’ex leader Giuseppe Cucca; l’area di Renato Soru. “La decisione del Pd di procedere con la costituzione del coordinamento unitario – si legge in una nota – nasce dall’esigenza di intensificare l’attività politica in un momento molto grave. La pandemia ha creato nella nostra regione una situazione di emergenza che interessa sia l’ambito sanitario sia quello economico e sociale”.
Cani fa sapere che “si tratterà di un lavoro importante che viene reso ancor più necessario dall’immobilismo che si continua a registrare nell’attività della Giunta regionale. Un Esecutivo che, come abbiamo più volte denunciato e rimarcato, non è mai al passo con le esigenze e le richieste di soluzione dei problemi”. In realtà è propria questa la debolezza del Pd: da quando è iniziata la legislatura a marzo 2019, il primo partito della Sardegna non ha fatto una sola battaglia politica come forza di opposizione unitaria. Sinora i consiglieri regionali eletti hanno marciato singolarmente. E senza alcun collegamento nemmeno col segretario Cani.
Questi i componenti del nuovo coordinamento dem. A ciascuno sono state assegnate precise deleghe:
1. Pietro Cocco: Sanità,
2. Antonio Costeri: Zone interne e spopolamento,
3. Efisio De Muru: Politiche comunitarie, Recovery Fund,
4. Daniela Forma: Ambiente, transizione ecologica e sostenibilità,
5. Luigi Lotto: Politiche Agricole, alimentari, artigianato e commercio,
6. Siro Marrocu: Enti locali,
7. Sebastiano Mazzone: Organizzazione,
8. Carla Medau: Diritti e politiche pei il lavoro,
9. Mele Giannarita: Istruzione, università e ricerca,
10. Ivana Russu: Politiche per il turismo e cultura,
11. Giovanna Scanu: Politiche sociali, terzo settore e sport,
12. Antonio Solinas: Urbanistica, territorio e trasporti.
Sono componenti d’ufficio il capogruppo in Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, il tesoriere Mirko Vacca e il segretario dei Giovani democratici, Federico Manca, a cui è affidato anche il settore Comunicazione e social media”, è scritto nella nota.