Claudio Grassi l’ha spuntata: l’emiliano classe ’52, responsabile organizzativo di Sinistra italiana (Si), sarà il capolista in Sardegna nel collegio proporzionale del Centro Sud, cioè Cagliari, Sulcis, Medio Campidano e Oristano. La decisione finale sulla sua candidatura nell’Isola è arrivata a notte fonda, quando si è chiuso il tavolo nazionale di Liberi e uguali, alla presenza del candidato premier, Piero Grasso, e dei tre segretari nazionali Roberto Speranza (Mdp-Art1), Pippo Civati (Possibile) e Nicola Fratoianni (Si).
È stata una lunghissima notte per i Leu, visto che casi analoghi a quello di Grasso, con nomi paracadutati da altre regioni, si è posto identico anche in Sicilia e in Abruzzo. Ma in Sardegna è finita nel peggiore dei modi per i Leu isolani che, adesso, vogliono studiare una linea il più possibile unitaria. Ovvero decidere anche un’eventuale azione di protesta, con una sorta di sciopero bianco alle urne. Ma la discussione è appena iniziata: qualcosa si saprà nella tarda mattina. Informalmente è stato annunciato anche un comunicato stampa.
Il posto di Grassi sarebbe dovuto spettare a Yuri Marcialis, il primo dei bersaniani sardi, assessore allo Sport nel Comune di Cagliari. Così nella proposta unitaria elaborata dal tavolo regionale. Thomas Castangia, il coordinatore sardo di Possibile che nelle scorse settimane aveva dato la sua disponibilità alla candidatura, era invece pronto a mettersi al servizio dei Leu al terzo posto nella lista.
Ma adesso nasce il problema più grande: se i Leu sardi dovessero scegliere di protestare compatti, il partito potrebbe non arrivare a quell’8 per cento che garantirebbe l’elezione di Grassi. Senza quella percentuale, infatti, crolla il presupposto dell’elezione sicura nel collegio del Centro-Sud assegnato dai sondaggi a ‘Liberi e uguali’.
Nel corso della giornata si dovrebbe capire anche la decisione di Yuri Marcialis, il bersaniano di Mdp-Art1 a cui il tavolo nazionale ha assegnato nella notte un posto da capolista in Sardegna nel collegio proporzionale unico del Senato. Resta da capire se l’assessore a Cagliari accetti o meno, visto come è andata nel collegio del Centro-Sud con Grassi candidato. Idem il deputato uscente Michele Piras, che ieri ha fatto sapere detto di essere in lista nella circoscrizione uninominale del Centro Sardegna (Nuoro e Ogliastra) per Montecitorio, ma anche lui deve decidere se rinunciare (o meno).
Alessandra Carta
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