Latte, il 2 agosto corteo dei pastori a Cagliari. Pressing sulla Regione

Una marcia su Cagliari e poi il corteo da Piazza Marco Polo, accanto alla Fiera, con raduno alle 9, sino al Consiglio regionale per chiedere alla Regione e alla politica sarda “un intervento urgente per la difesa del patrimonio zootecnico della Sardegna”. Il Movimento pastori sardi (Mps) punta a portare a Cagliari, mercoledì 2 agosto, migliaia di pastori chiamati a raccolta dopo il blocco della statale 131 dell’1 luglio scorso. “Le campagne stanno vivendo una crisi drammatica che rischia di travolgere l’economia e la vita sociale delle aree interne della Sardegna, già oggi investite dalla crisi economica e demografica – dice il portavoce del Mps Felice Floris – La crisi dell’allevamento ovino è determinata da due fattori principali: la crisi del prezzo del latte, crollato del 50% nel giro di due anni e il crollo del 40% del valore delle carni. Le calamità naturali stanno facendo il resto. La siccità ha messo in ginocchio tutte le aziende della Sardegna e gli incendi che devastano le campagne oggi mettono in pericolo uomini e animali”.

Le richieste rivolte alla Regione riguardano lo stanziamento di risorse “pari a un quintale di mangime a capo, il risarcimento dei danni causati dalla calamità naturale, il blocco immediato delle cambiali agricole, l’interruzione dei procedimenti di Equitalia e l’azzeramento dei pagamenti Inps. Nel contempo Vengono sollecitate altre due azioni: “procedere con solerzia alla liquidazione di tutte le pratiche relative al Piano di sviluppo rurale (Psr) e anticipare a settembre-ottobre il pagamento delle nuove pratiche relative al Psr e alla Politica agricola comunitaria (Pac), così come fatto da altre regioni in Italia”. Al termine del corteo una delegazione del Movimento sarà ricevuta dai presidenti di Regione e Consiglio, dai capogruppo e dall’assessore dell’Agricoltura.

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