Irpef, i Riformatori contro la giunta Pigliaru: “Hanno sbagliato i conti”

“La Giunta nella furia di tartassare i sardi ha sbagliato clamorosamente i conti. E il risultato è clamoroso: aliquote sballate, sardi doppiamente tassati, pochi spiccioli ridistribuiti e non colma alcun buco». Michele Cossa, coordinatore regionale dei Riformatori sardi, sintetizza così le motivazioni del sit in di ieri mattina davanti all’Agenzia delle entrate a Cagliari. Una manifestazione “per dire no all’aumento delle tasse deciso dalla Giunta Pigliaru”.

“Aumentano a dismisura le imposte ai sardi creando un gravissimo danno all’economia – dicono i due esponenti dei Riformatori sardi Franco Meloni e Sergio Pisano – ma come se non bastasse non coprono il buco della sanità. Con questa manovra riescono sì e no a recuperare 15-20 milioni di euro, contro i 100 annunciati. Un clamoroso errore di calcolo che si aggiunge alla presa in giro della cosiddetta operazione Robin Hood: avevano detto che avrebbero restituito a chi guadagna poco, ebbene la restituzione si aggira tra 1 e 2 euro al mese per contribuente. Insomma, Pigliaru offre una volta al mese il caffè ai sardi. Ridicolo”.

“Governano ormai da due anni e hanno fallito su tutta la linea – attaccano i Riformatori -. La Giunta precedente aveva posto un argine alla spesa, loro non riescono s tenerla sotto controllo e ora vogliono far pagare il conto ai sardi. Il buco l’ha creato Paci: dal 2014 mette risorse assolutamente insufficienti e quindi adesso per rimediare ai suoi errori vuole mettere le mani nelle tasche dei sardi”.

Infine, Meloni ha parlato di una “indiscrezione trapelata da viale Trento, secondo cui la Giunta ha approvato una delibera che proroga i commissari di tre mesi, ma al tempo stesso li commissaria: proprio così, commissariano i commissari. Ma se non hanno alcuna fiducia in chi hanno nominato ci chiediamo perché li abbiano confermati». Senza considerare che questo «commissariamento dei commissari prevedrebbe che tutte le delibere delle Asl debbano avere il nulla osta della Regione. Questo significherà un rallentamento di tutta l’amministrazione, il blocco totale della sanità”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share