Non si placano le polemiche sulla nomina di Fedele Sanciu a Commissario dell’Autorità portuale del Nord Sardegna. “La sua nomina è solo l’ultimo, ulteriore, episodio di malcostume e spregio di valori quali trasparenza e meritocrazia da parte di questa indifendibile politica”. Lo dichiara il deputato del MoVimento 5 Stelle Nicola Bianchi, capogruppo in commissione Trasporti, che ha presentato un’interrogazione scritta al ministro Lupi per chiedere delucidazioni in merito alla nomina. L’interrogazione è stata firmata anche dai colleghi del M5S Pinna, Vallascas, Lorefice, Iannuzzi, Catalano, De Lorenzis e Liuzzi.
“A soli due mesi commissariamento della Provincia di Olbia Tempio – spiega Bianchi – il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi ha pensato bene che l’ex presidente Sanciu non potesse restare senza un’adeguata poltrona e così, in tutta fretta, gli ha assegnato un nuovo impiego. Sanciu viene dunque nominato Commissario, in virtù del suo diploma di terza media e di un curriculum tagliato su misura per il nuovo incarico. Prima di entrare in politica l’ex senatore si è speso nei settori dei servizi, immobiliare, edilizio e turistico. Da quando è entrato in politica, invece, si è occupato soprattutto di agricoltura. E adesso, per finire, a Sanciu viene assegnato un porto sicuro. Anche perché, una volta ricevuto l’incarico di Commissario, il passaggio a presidente dell’Autorità portuale del Nord Sardegna potrebbe avvenire in maniera indolore”.
“Il MoVimento 5 Stelle denuncia questo ulteriore abuso della decenza – conclude Bianchi – e non si fermerà nella sua missione di denuncia e monitoraggio nei confronti di atti che ci motivano ancora di più nella volontà di dare il benservito a questa politica”.