Rossomori all’attacco sul conferimento di incarichi dirigenziali all’Aspal, l’Agenzia per le politiche attive del lavoro (ex Agenzia regionale per il lavoro). I consiglieri regionali Paolo Zedda e Emilio Usula hanno presentato una interpellanza (leggi) rivolta al presidente della giunta Francesco Pigliaru e denunciato la scarsa trasparenza delle procedure. Il conferimento degli incarichi prende spunto da una delibera (leggi) approvata dalla giunta regionale il 2 dicembre scorso. “La selezione per la copertura di posizioni dirigenziali vacanti – si legge nel documento – sembrerebbe porsi in contrasto con il rispetto degli obblighi di pubblicità e principi di trasparenza. A fronte di 97 manifestazioni di interesse, pare sia stato considerato rilevante un numero molto limitato di istanze, senza dare sufficientemente conto dei criteri attraverso i quali l’Aspal (mediate un organismo di valutazione di cui è del tutto sconosciuta la composizione) sia pervenuta a concludere le procedure selettive”. In totale, si parla di sei nomine.
I due esponenti dei Rossomori chiedono quindi al presidente Pigliaru quali iniziative intenda adottare l’esecutivo affinché l’applicazione di quanto previsto dalla delibera regionale del 2 dicembre avvenga “in coerenza con i principi di imparzialità, buon andamento della pubblica amministrazione e trasparenza” e auspicano una verifica sulle procedure attivate dall’Aspal, per appurare se il conferimento degli incarichi sia avvenuto “garantendo l’imparzialità delle attività e un adeguato accertamento, valutazione e comparazione delle capacità e professionalità possedute da tutti gli interessati”.