Controriforma della sanità in cantiere: Asl unica via, ma l’Areus resta in piedi

L’Areus (Azienda regionale per l’emergenza-urgenza) potrebbe sopravvivere alla controriforma sanitaria, annunciata dal presidente della Regione, Christian Solinas e dalla maggioranza di centrodestra. Si tratta di uno dei tre capisaldi della riforma, messa in atto dalla Giunta Pigliaru, insieme all’Ats (Azienda per la tutela della salute) e alla riorganizzazione della rete ospedaliera. Per la Asl unica il conto alla rovescia è cominciato ancora prima delle elezioni, visto che tutti i candidati presidente ne avevano annunciato lo smantellamento. Pressappoco lo stesso destino è scritto per la rete ospedaliera, perché sia Solinas che l’assessore regionale alla Sanità, Mario Nieddu, hanno detto chiaramente che la riorganizzazione va rivista.

LEGGI ANCHE: Solinas ai vertici di enti, agenzie e Asl: “Basta con nomine, concorsi e gare”

Invece per l’Areus la questione potrebbe essere diversa e, a confermare questa ipotesi, ci sono le parole di Annalisa Mele, consigliera regionale della Lega, considerata un’esperta della sanità, tanto che il suo nome era circolato anche per la guida dell’assessorato: “Un capitolo a parte riguarda l’emergenza urgenza territoriale”, ha detto Mele durante il suo intervento in Consiglio regionale per le dichiarazioni programmatiche, “unico servizio che funziona e riscuote il grande apprezzamento della popolazione”. Certo, l’Areus “va rimodellata aumentando i punti di postazione avanzata e va rivisto anche il servizio di elisoccorso, spesso utilizzato impropriamente e sproporzionato”, precisa l’esponente del Carroccio, ma l’impianto complessivo non sembra essere in discussione. Anche perché il modello applicato in Sardegna è stato fatto assieme alla Regione Lombardia, quando Pigliaru e il governatore leghista, Roberto Maroni, firmarono un protocollo di intesa.

Dunque, se l’Areus rimanesse magari con qualche modifica, il centrosinistra potrebbe accettare di mettere in archivio l’esperienza della Asl unica e prestarsi a rivedere la riorganizzazione delle cure territoriali. Un altro tassello rimasto in sospeso nell’ultima legislatura e tema sul quale anche il centrosinistra ha fatto il mea culpa. Attualmente è l’Areus ha gestire il servizio di elisoccorso, ritenuto fondamentale per garantire gli interventi sulle malattie cosiddette tempo-dipendenti e soprattutto per rassicurare gli abitanti dei territori più periferici. Tre sono le basi negli aeroporti di Cagliari, Alghero e Olbia per cercare di coprire tutto il territorio isolano.

Rimane da risolvere la questione della rete ospedaliera, sulla quale pendono anche le osservazioni del ministero che ha invitato la Regione a rivedere alcune classificazioni degli ospedali che hanno ottenuto una classificazione superiore rispetto a quella prevista sulla base del numero di abitanti.

L’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, invece sarà uno degli otto assessori regionali che parteciperanno al coordinamento per la definizione dei contenuti del nuovo Patto per la salute 2019–2021. È quanto ha stabilito la Conferenza delle Regioni che si è svolta questa mattina a Roma. All’incontro la Regione Sardegna ha anche ottenuto la propria partecipazione al tavolo tecnico che riunirà il gruppo di lavoro composto dai direttori generali degli assessorati della Sanità. “Oggi più che mai – spiega Nieddu – è un risultato importante per la Sardegna che ci permetterà di portare con maggior forza sul tavolo nazionale le istanze e le peculiarità della nostra Isola”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share