È finito puntuale intorno alle 12 il primo blocco di consultazioni a Villa Devoto, dove il neopresidente Christian Solinas ha convocato per oggi tutti i dieci alleati attraverso incontri bilaterali di mezz’ora che riprendono nel pomeriggio, a partire dalle 16. Stando a quanto filtra, non si sono fatti nomi sui possibili assessori della nuova Giunta. Solinas, sempre secondo le prime indiscrezioni, sta illustrando il metodo da seguire per formare la squadra di governo e ha aperto il confronto sulle priorità. In cima alla lista figura la Asl unica da cancellare, il che significa commissariamento della stessa Ats e delle otto aziende socio-sanitarie territoriali in cui è articolata l’assistenza nell’Isola dopo la riforma voluta da Francesco Pigliaru e dall’ex assessore Luigi Arru.
Dunque il centrodestra farà partire la sedicesima legislatura della storia autonomista sotto il segno della sanità. Solinas l’aveva detto anche il 25 febbraio scorso, quando al T-Hotel di Cagliari tenne il suo primo discorso da governatore in pectore. E quella decisione è rimasta invariata. Del resto con una nuova maggioranza al governo della Regione è financo scontato uno spoil system immediato nel settore che vale la metà del bilancio, pari a una spesa annuale di oltre tre miliardi.
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Tecnicamente ci sarà una controriforma e basterà una leggina in due articoli in cui decretare da un lato il percorso di cancellazione dell’Ats e dall’altro sancire il contestuale commissariamento dell’Ats, l’azienda per la tutela della salute. Sarà poi il centrodestra, in successivi vertici, a scegliere il modello in cui si vorrà organizzare la sanità nell’Isola. L’ipotesi più probabile è una ripartizione con almeno tre Asl.
Alle 10 di questa è stata la delegazione di Energie per l’Italia la prima a essere ricevuta a Villa Devoto: Solinas ha incontrato il coordinatore regionale, Tore Piana, ed Elena Vidali, l’esponente del partito che nei mesi scorsi ha partecipato al tavolo del programma elettorale. Piana è abbottonatissimo. Contattato da Sardinia Post si è limitato a dire che “l’incontro, avvenuto in un clima di assoluta cordialità, è stato molto proficuo”.
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Energie per l’Italia non entrerà in Giunta per via del risultato elettorale (ha ottenuto il minor consenso della coalizione), ma Solinas ha già fatto sapere agli alleati che nessun partito sarà escluso dal governo della Regione. Piana, dal canto suo, ha suggerito al neopresidente la creazione di almeno due sottosegretariati, uno per i Rapporti con l’Ue e l’altro sui Servizi sociali, “secondo un modello già applicato in Lombardia”. Ma una eventuale riforma in questo senso non è ancora all’ordine del giorno, a differenza dell’Ats da cancellare e per la quale basterà un semplice voto in Aula non appena saranno formate le commissioni consiliari.
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E a proposito di Assemblea, la prima convocazione dei nuovi 60 onorevoli potrebbe avvenire o venerdì 29 marzo o nei primi giorni di aprile per chiudere in quella stessa prima settimana del mese anche la definizione della Giunta. Sempre stando a quanto filtra dagli incontri bilaterali a Villa Devoto, il nuovo Esecutivo partirà con squadra provvisoria per un mandato non lungo, presumibilmente sino alla fine dell’anno. Su questo fronte, però, dettagli più precisi si conosceranno a metà sera, col prosieguo delle consultazioni.
Al. Car.
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