Solinas ai vertici di enti, agenzie e Asl: “Basta con nomine, concorsi e gare”

“In attesa della costituzione della nuova Giunta regionale e degli atti di indirizzo che la stessa vorrà deliberare nei confronti degli enti e delle agenzie del Sistema Regione, il presidente Christian Solinas ha invitato i relativi organi di governo ad astenersi dall’adottare atti che esulino dall’ordinaria amministrazione”. Lo scrive in una nota l’ufficio stampa del neopresidente. I destinatari del provvedimento sono l’Aspal, Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro; l’Ase, Agenzia sarda delle Entrate; la Conservatoria delle Coste; Agris; Area; Argea; Arpas; Forestas; Enas; Ersu di Cagliari e Sassari; Isre; Istituto zoooprofilattico Izs; Laore; Sardegna Ricerche.

“Analogo provvedimento – recita ancora il comunicato – è stato notificato ai direttori generali di Ats Sardegna, Aziende ospedaliero-universitarie di Cagliari e Sassari, Areus (azienda sanitaria del 118), Brotzu e ancora Izs” con l’obiettivo di “porre freno a un’attività di straordinaria portata in materia di nomine, concorsi e gare“, attività “intensificatasi nelle more dell’insediamento dei nuovi organi di governo a seguito delle recenti elezioni regionali. Il presidente ha chiarito – è scritto ancora – che tali iniziative rischiano di pregiudicare il percorso di riforma complessiva del sistema sanitario regionale, al quale la nuova autorità di governo della Regione intende procedere in tempi brevi e in ottemperanza ad un preciso pronunciamento popolare in occasione del voto del 24 febbraio”, dal momento che nel “programma di governo il primo punto è proprio tale riforma”. Una posizione, questa, emersa anche nelle consultazioni di domenica scorsa tra Solinas e i partiti del centrodestra.

Ancora nella nota: “Le richiamate aziende starebbero dando attuazione alla ‘Ridefinizione della rete ospedaliera’ approvata dal Consiglio regionale con deliberazione del 25 ottobre 2017, e che non ha neppure perfezionato il proprio iter normativo a livello statale in quanto il ministero della salute ha sollevato dei rilievi ai quali non è stata data risposta definitiva. “Pertanto – scrive Solinas – in vista dei provvedimenti legislativi e amministrativi che verranno adottati, gli enti in indirizzo debbono strettamente attenersi nell’esercizio dell’azione amministrativa esclusivamente all’attività gestionale ordinaria”.

Così’ la conclusione del comunicato: “Uno specifico indirizzo è stato infine impartito con riferimento alle attività poste in essere dall’Ats con la costituzione della ‘Sas Domos (avrebbe dovuto sostituire l’Aias)‘, al fine di consentirne una opportuna e necessaria valutazione nel quadro unitario della riforma del servizio sanitario regionale. Ciò si è reso ancor più urgente a fronte dell’avvio di procedure concorsuali straordinarie da parte della neo-costituita società in house, che si accingerebbe a contrattualizzare, senza una chiara e condivisa strategia complessiva, centinaia di nuove figure professionali, il cui impatto amministrativo e contabile deve essere evidentemente valutato con grande attenzione”.

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