Sanità, intesa Sardegna-Lombardia su Emergenza Urgenza

L’ Azienda regionale Emergenza Urgenza della Sardegna (Areus) si ispirerà alla pratica migliore esistente sulla piazza, quella lombarda, soprattutto per quanto riguarda l’attivazione del Numero Unico dell’Emergenza 112, secondo il modello della Centrale unica di risposta, e l’implementazione del servizio di elisoccorso regionale. E’ questo il senso del protocollo d’intesa siglato oggi a Cagliari, a Villa Devoto, dai presidenti delle Regioni Sardegna e Lombardia, Francesco Pigliaru e Roberto Maroni. “Ci siamo chiesti chi avesse fatto meglio in questo campo – ha esordito Pigliaru – e di certo la Lombardia ha la pratica più efficace. L’Italia ha una grande ricchezza, le regioni, e credo che sia una grande risorsa poter imparare da chi ha buone pratiche”. Un’idea condivisa dall’esponente della Lega Nord: “Abbiamo accettato di mettere l’esperienza acquisita a disposizione delle altre regioni, secondo le indicazioni che la Regione Sardegna deciderà di utilizzare”. Maroni ha parlato, in particolare, dell’utilità della centrale unica di risposta: “Consente una valutazione delle chiamate inappropriate (circa il 55%), questo fa risparmiare tempo e salvare più vite”.

Il protocollo firmato oggi nasce dall’esperienza della Regione Lombardia, prima in Italia ad attivare la propria Azienda regionale dell’emergenza urgenza nel 2008 e diventata riferimento a livello nazionale. La collaborazione riguarderà le modalità di funzionamento, la riorganizzazione del sistema regionale dell’emergenza/urgenza sanitaria extraospedaliera (118), attività di implementazione del servizio di elisoccorso HEMS (Helicopter Emergency Medical Service) regionale, l’attivazione del Nue e la formazione di tutte le figure professionali coinvolte, anche utilizzando strumenti e metodiche sperimentali. Il protocollo avrà durata di due anni, non comporterà oneri economici a carico dei rispettivi bilanci regionali e prevede la stretta collaborazione di Areu Lombardia con la direzione generale dell’Assessorato alla Sanità della Sardegna. “Areu e il Nue che abbiamo sviluppato in Lombardia partono dalla sperimentazione attivata da me, nel 2010, quando ero ministro dell’Interno”, ha ricordato il governatore Roberto Maroni. “Partimmo dalla provincia di Varese e la cosa funzionò e ora è estesa in tutta la regione. Prevede la riunificazione delle centrali operative, che rispondono alla chiamata di quelli che erano i diversi numeri di emergenza e inviano sul luogo di un incidente, per esempio, solo i mezzi che davvero servono”. L’esperienza Areu, ha precisato l’assessore alla Sanità lombarda, Giulio Gallera, “non è nata in poco tempo e ha avuto bisogno di diverse correzioni”. Si tratta di “un modello trasversale, che vede l’Areu in un ruolo di governance della rete dei soccorsi che uniforma il servizio in tutto il territorio regionale, dandogli così maggiore efficienza e concretezza”. Ora, ha concluso il titolare della Sanità in Sardegna, Luigi Arru, “grazie alla collaborazione con la Lombardia, contiamo di avere al più presto un nuovo sistema di emergenza-urgenza sardo”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share