Lavoro, in attesa dei sussidi la Cgil annuncia mobilitazione a Roma

In attesa dei pagamenti dei sussidi 2013, sbloccati ieri a Roma, la Cgil annuncia una mobilitazione per ottenere i fondi per gli ammortizzatori sociali per il 2014, che il governo nazionale ancora lesina.

“E’ evidente che non possono essere tollerati ulteriori ritardi, dopo un intero anno sprecato nella scorsa legislatura per varare una norma effettivamente applicabile e poi altri mesi (fino al 7 marzo) per la firma della convezione Inps che bloccava la spesa dei 52 milioni stanziati dalla Regione – si legge in una nota della segretaria regionale -. Ai lavoratori è stato poi chiesto di inoltrare la domanda per il sussidio, fase aperta il 26 marzo scorso e chiusa oggi. Oltre dodici mila lavoratori potranno quindi ricevere questa prima tranche che, auspichiamo, inizi ad arrivare nei prossimi giorni”.

“Il tema degli ammortizzatori è intrecciato alla ripresa del ciclo produttivo, perché è evidente che il governo nazionale (e la Regione per la parte di sua competenza), non può limitarsi a tamponare le emergenze, oltretutto in modo assai inadeguato, visti i clamorosi ritardi e le continue mobilitazioni sindacali per ottenere i fondi per la cassa integrazione, e considerata la propensione a ridurre i diritti sul lavoro e aumentare la precarietà piuttosto che concentrasi sulla ripresa delle attività produttive – scrive ancora la Cgil – Occorrono scelte politiche precise per far ripartire l’economia e il lavoro: alcune proposte il sindacato le ha già avanzate nel confronto aperto con la giunta regionale”.

I sindacati hanno già stilato un piano di discussione in una lettera al presidente della Regione, nella quale si fa riferimento a una complessa varietà di questioni aperte, dalla crisi del sistema produttivo alla questione energetica, fino alle riforme istituzionali, alle questioni ambientali e paesaggistiche per arrivare alle linee strategiche per la spesa dei fondi strutturali.

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