Il rimpasto voluto questa mattina in giunta comunale da Zedda è stato bocciato dal Pdl. Che non va per il sottile e manda un invito forte e chiaro al sindaco: dimissioni entro febbraio e ritorno al voto a giugno. “Questa è l’ennesima occasione sbagliata – ha detto stamattina in conferenza stampa il capogruppo del Pdl, Giuseppe Farris – per rilanciare la città. L’esecutivo ha perso una figura importante, con grandi capacità di dialogo, come Paola Piras. E ora non sembra nemmeno una giunta cagliaritana: chi non è della città non conosce davvero i suoi problemi”.
Guardando all’operato della squadra di Zedda, Farris parla di “esperienza conclamatamente fallita”. Di qui il suggerimento di un altro consigliere del Pdl, Anselmo Piras: “Per riconciliarsi con la città Zedda dovrebbe lasciare il Comune entro febbraio: solo così si potrà davvero ricominciare”.
E intanto quelli del Pdl hanno elaborato un vero e proprio dossier sull’attività del gruppo in consiglio comunale: “Il 70 per cento delle iniziative dell’assemblea sono dell’opposizione. Pensiamo ad esempio alla ‘salva chioschi’: la norma transitoria l’avevano proposta noi dall’inizio ma non siamo stati ascoltati. Cagliari si trova a dover fare i conti con una tassazione iniqua, giusto ridotta proprio da una nostra iniziativa”.