Sos per la festa della Sardegna del 28 aprile. Il Coordinamentu pro su sardu ufitziale teme un possibile annullamento e lancia un appello al presidente Gianfranco Ganau: “convochi il Consiglio Regionale il 28 aprile per celebrare Sa Die de Sardigna”. Ma secondo il Csu è già troppo tardi, perché “a 22 giorni dall’evento la Giunta Regionale non ha deliberato e a tutt’oggi mancano i tempi tecnici per il completamento dell’iter procedurale normale, sempre garantito dalle Giunte Soru e Cappellacci”.
È dunque una corsa contro il tempo per salvare la festa con i Quattro Mori: “Non celebrare a livello istituzionale la giornata nazionale del Popolo Sardo sarebbe gravissimo – continua il Csu – e dimostrerebbe l’ostilità dell’esecutivo regionale verso i temi dell’autodeterminazione, così come quelli dell’identità linguistica. Ganau e il Consiglio intervengano”.