Giovanni Satta, consigliere regionale di Buddusò agli arresti domiciliari da ottobre, perde il posto in Aula. Il subentro è previsto nella seduta di martedì pomeriggio, dove nel Palazzo di via Roma arriva Anna Paola Aisoni, vicesindaca di Tempio, più volte indicata come possibile assessora nella Giunta Solinas.
Satta, al centro anche di un’altra inchiesta su un presunto traffico di droga dall’Albania, è considerato dalla Procura di Cagliari il destinatario di una consulenza da 500mila euro per la vendita di una Rsa di Monastir. L’onorevole è accusato di traffico illecito di influenze e tentata estorsione. Insieme a Satta deve rispondere della stessa ipotesi di reato il medico Franco Savasta, anestesista e rianimatore della struttura in vendita, e Anselmo Piras, ex consigliere comunale di Sestu nonché segretario provinciale di Confintesa, la Confederazione sindacale attiva soprattutto nel pubblico impiego.
La Rsa si chiama Villa degli Ulivi. La proprietà è di Piergiorgio Ollano, anche lui indagato ma per promessa somma indebita. Ollano, a differenza degli altri tre, non è stato destinatario di alcuna misura restrittiva. L’inchiesta è in mano ai pm Danilo Tronci ed Emanuele Secci.
Intanto da Confintesa, riceviamo e volentieri pubblichiamo la seguente nota.
Nell’articolo pubblicato in data 10 dicembre del corrente anno dal titolo “Il consigliere regionale della presunta tangente viene sospeso: pronta una donna” , viene riportato il nome di Anselmo Piras scrivendo che è “Segretario provinciale di Confintesa”.
In nome e per conto della Confederazione Confintesa vi chiedo di prendere atto che il Signor Anselmo Piras è stato sospeso da tutti gli incarichi che aveva a titolo della scrivente Confederazione e quindi è errato, da parte vostra, scrivere come se lo stesso Piras fosse ancora Segretario Provinciale di Confintesa.
A tal fine si chiede cortesemente una rettifica da parte del vostro giornale e si invita codesta redazione, per il futuro, ad evitare che il nome del Signor Piras venga collegato con cariche sindacali che ormai non riveste più in Confintesa. Certi che vorrete prendere atto della presente comunicazione ringrazio e saluto cordialmente.
Massimo Visconti
