Pagamento dello stipendio di gennaio entro la settimana, entro la metà di aprile il pagamento delle altre due mensilità arretrate, febbraio e marzo, e lo sblocco dei fondi per l’attivazione del sito unico di raccolta con la bonifica della valle del Rio S.Giorgio, pari a circa 4 milioni di euro. Questi gli impegni presi nel vertice di ieri sera dalla Regione sarda, rappresentata da Gianluca Serra per l’ufficio di presidenza della regione e dagli assessori all’ambiente e industria Donatella Spano e Maria Grazia Piras, nei confronti dell’Igea s.p.a. rappresentata dall’amministratore unico Giovanni Battista Zurru e dal direttore generale Giulio Buccoli.
Cauto ottimismo da parte sindacale che rimanda tutto all’assemblea generale convocata per domattina dove verranno illustrati i termini degli impegni assunti dalla Regione e sarà valutata l’opportunità di cessare il presidio nel pozzo 2 di Campo Pisano. “Con la nomina del direttore dei lavori, l’Ing. Mario Cabriolu dell’Igea, e il R.U.P.-responsabile unico di procedimento- da parte della Regione, per il sito di raccolta di S.Giorgio”, riferisce Ugo Cocco della Rsu aziendale, “si pongono finalmente le basi perché questa importante opera di risanamento ambientale abbia inizio. I fondi sono già disponibili quindi i lavori potrebbero iniziare molto presto. La determinazione della nuova Giunta regionale ci fa ben sperare. Resta da sciogliere il nodo dell’impugnativa della legge n. 4 relativa alla nascita della nuova agenzia regionale Arbam, aggiunge Cocco, che sarà affrontato in successivi tavoli tecnici”.
C.M.