“Altro che regioni a statuto speciale: ogni anno incassano finanziamenti maggiori rispetto al resto d’Italia e nel 2013 non hanno più ragion d’essere. E basta con i cittadini di ‘serie A’ e cittadini di ‘serie B’: aboliamole”. Sardegna compresa. La proposta arriva da cinque senatori del Pdl eletti in Veneto: Pierantonio Zanettin (nella foto), Giovanni Piccoli, Marco Dalla Tor, Franco Conte e Marco Marin. Che in merito hanno presentato un apposito disegno di legge composto da appena sette articoli (vedi) in cui si spiega che “le significative differenze linguistiche, culturali e geografiche che oltre sessant’anni fa avevano giustificato la scelta di uno ‘statuto speciale’, non hanno più ragione di esistere in tempi di una sempre più stretta integrazione europea”.
Il ddl, di cui dà notizia oggi il sito SardegnaRemix, è stato depositato nell’aprile scorso. Prima di approdare in Aula, dovrà essere discussa nelle commissioni competenti ed eventualmente modificata. La cancellazione degli statuti speciali riguarda anche Trentino, Valle d’Aosta, Sicilia e Friuli. Visto che la proposta arriva dai senatori veneti del Pdl, sarebbe interessanti conoscere il parere dei colleghi di partito sardi, a cominciare dal presidente Cappellacci fino al vicino di scranno a palazzo Madama Emilio Floris.
