Gas, piano dell’Eni. Pili (Unidos): “Deposito davanti all’Asinara”

“Un piano Gas Sardegna marchiato ‘strettamente confidenziale’. Approdato con tutte le precauzioni del caso nei giorni scorsi nelle stanze di Palazzo Chigi, della Regione e del ministero dello Sviluppo economico. Mittente il cane a sei zampe: l’Eni. Oggetto in inglese: Floating Storage Unit – FSU per Sardegna. Tradotto: un mega deposito galleggiante di gas in mezzo al mare, dritto dritto davanti all’isola dell’Asinara”. Lo ha denunciato il deputato di Unidos, Mauro Pili, annunciando un’interrogazione urgente al ministro dello Sviluppo Economico. “Un progetto da concretizzare in sei mesi, tanti ne ha indicato l’Eni nel progetto inviato ai soggetti prescelti per l’operazione mani sulla Sardegna.

Ecco lo schema pubblicato sul suo profilo Facebook.

12308740_946451035433601_1045907886970136747_n

Due le fasi proposte dall’Eni – ha spiegato Pili – la prima prevede una soluzione “ponte” da attuarsi con rimorchi e cisterne ( fino a 20 milioni di metri cubi all’anno) a partire dal 2017 e poi la soluzione “industriale” via depositi galleggiante a Porto Torres a partire dal 2020. Eni si dichiara pronta a mettere a disposizione tutta la sua esperienza commerciale. Insomma, i boiardi di Stato hanno lavorato a lungo per boicottare il metanodotto Galsi, hanno pianificato la cessazione delle centrali essenziali attraverso gli addentellati politici e adesso calano il piano energetico più becero della storia della Sardegna. Questi signori pensano di approvvigionare l’isola come nel terzo mondo, con carriole del gas via mare e peggio ancora via terra. Lo dicono e scrivono in modo esplicito nel piano: l’adozione di una configurazione a stoccaggio galleggiante basato su una nave metaniera permanentemente ormeggiata rappresenta una soluzione efficiente dal punto di vista dei costi e dei tempi di realizzazione. In realtà il risultato per questi signorotti di Stato è chiaro: fare molti soldi, speculando sull’assenza del gas metano, e investendo praticamente niente. Una vecchia nave metaniera ormeggiata in porto, adattata a deposito galleggiante e un po’ di tir cisterna in giro per la Sardegna, a creare pericolo e traffico pesante. Roba da terzo mondo”, ha concluso Pili.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share