Via libera in commissione Bilancio all’emendamento proposto da Sel, Partito dei Sardi, Rossomori, Centro democratico e Irs per avviare un progetto sperimentale di bonifica dei terreni agricoli per convertirli in piantagioni di canapa indiana sul modello già avviato in Puglia. La norma viene inserita come articolo 19 bis. Con uno stanziamento di 150 mila euro, rispetto ai 500mila proposti, il progetto triennale prevede di mettere a dimora una canapa a bassissimo contenuto di thc (principio attivo), in grado di abbattere o intercettare le sostanze inquinanti (gravi agenti chimici persistenti) presenti nelle aree che dovranno essere individuate dalla Giunta regionale, su proposta degli assessorati competenti e dell’agenzia Agris. “E’ l’inizio di una nuova economia – spiega all’ANSA il primo firmatario della proposta, Luca Pizzuto di Sel – perché oltre alle bonifiche si apriranno delle possibilità per gli imprenditori di fare un’agricoltura diversa che può fornire il prodotto base per l’industria tessile, agroalimentare e dell’arredamento”. “Un passo avanti verso una nuova economia – dice anche il capogruppo Daniele Cocco – al pari di altre regioni e di altre parti del mondo”.
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