Finanziaria, si procede a tappe forzate. Manovra in aula il 18 febbraio

Tappe forzate per la Finanziaria 2015. Secondo un accordo di massima tra gli schieramenti, la Manovra verrà chiusa in Commissione Bilancio entro lunedì 17 febbraio per poi approdare in Aula il 18, come stabilito oggi dalla conferenza dei capigruppo, presieduta dal presidente Gianfranco Ganau, che ha anche ipotizzato una riunione del Consiglio regionale per i primi giorni della prossima settimana, in vista dell’audizione del presidente della Giunta, Francesco Pigliaru, dinanzi al Consiglio dei ministri sul tema delle servitù militari. Attualmente l’esame della legge all’interno dell’organismo consiliare è arrivata all’articolo 6, sugli interventi del Piano Sulcis, e mancano ancora una ventina di articoli a cui si aggiungono le tabelle e l’allegato tecnico.

I partiti della maggioranza e l’assessore della Programmazione, Raffaele Paci, avrebbero definito già quali emendamenti potranno essere accettati in Commissione. Alcune modifiche riguarderanno anche delle proposte fatte dall’opposizione. Si parla, secondo quanto si è appreso, di assestare complessivamente circa 50 milioni di euro, ma questa cifra potrebbe subire modifiche anche con l’esame dell’Aula. Nel frattempo qualcuno mette le mani avanti. È il vice capogruppo del Pd, Roberto Deriu, che su Facebook scrive un “Avviso ai finanzianti: la Finanziaria non è approvabile se non contiene una chiara e visibile inversione di tendenza dal centralismo all’Autonomia. Vuol dire più soldi al territorio, attraverso i Comuni”. Bordate arrivano anche dall’altra parte dello schieramento: “Abbiamo ripreso un emendamento presentato dalla cosiddetta area sovranista e ritirato, ma la maggioranza lo ha bocciato – dicono Alessandra Zedda e Ignazio Locci (Forza Italia) – La proposta tendeva a utilizzare i residui di cassa 2014 per armonizzare il bilancio durante la fase di transizione dal vecchio al nuovo regime del patto di stabilità. Tirati per la giacchetta dall’assessore alla Programmazione – sottolineano i due esponenti azzurri- i colleghi del centrosinistra sono arrivati al paradosso di bocciare le loro stesse proposte”. Prima di discutere della Manovra, sempre mercoledì mattina, 18 febbraio, il Consiglio regionale si riunisce in seduta congiunta con il Consiglio della Autonomie locali, per la prevista riunione che precede l’approvazione del bilancio regionale, per l’esame annuale dello stato del sistema delle autonomie in Sardegna. A confrontarsi con l’Assemblea sarà il presidente del Cal, Giuseppe Casti, mentre un anno fa questo incarico era stato svolto dall’attuale presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share