L’accordo tra maggioranza e opposizione sulla riduzione dell’Irap per imprese ed enti locali è ancora in alto mare. L’esame dell’articolo 1 e relativi emendamenti è stato sospeso in attesa che il centrodestra presenti la sua proposta: riduzione dell’imposta sulle attività produttive con una copertura finanziaria definita. La maggioranza si starebbe orientando su un decremento che possa riguardare le imprese private liberando circa 100 milioni di euro, mentre il Pd propone di allargare la platea anche agli enti locali, così come ha anche chiesto Rete Imprese Italia Sardegna nell’audizione di ieri in Commissione Bilancio. E intanto il centrosinistra va all’attacco della Manovra bocciando alcuni tra gli interventi che qualificano la Finanziaria, a partire dalla moneta complementare, Sardex, per proseguire con i fondi destinati al contrasto delle povertà. Le opposizioni puntano il dito contro la Giunta definendo queste misure “novità a carattere propagandistico”. In attesa di capire come si evolverà lo stallo sull’articolo 1 e sulla possibile riduzione dell’Irap – le distanze tra gli schieramenti continuano a rimanere ampie – si è aperto un nuovo scontro sulla moneta complementare. Secondo l’ex presidente della Regione, Renato Soru, lo strumento anti-crisi introdotto nella Finanziaria produrrebbe solo 10 mila lavoratori socialmente utili: “l’iniziativa è ottima, ma sfruttiamola per quello che è, un rapporto di reciproca fiducia tra aziende e gestori del Sardex”, chiarisce l’esponente del Pd. Sulla stessa linea il collega di partito Mario Bruno, secondo il quale la Giunta Cappellacci dà “risposte demagogiche per prendere in giro i sardi: la flotta sarda, la zona la franca integrale, il Sardex hanno un unico filo conduttore basato sugli annunci”. Per la maggioranza, prende le difese del Sardex il leader di Mpa. A suo giudizio la moneta complementare è utile per “argine quella globalizzazione che arricchisce le regioni ricche e continua a impoverire quelle povere. Chi avrà il Sardex – spiega – potrà spendere solo nei negozi convenzionati che sono in Sardegna e pagano le imposte nell’Isola e magari vendono prodotti sardi, moltiplicando di tre volte quanto investito”. I lavori dell’Aula sono stati aggiornati alle 16.
Stop alla speculazione sulle rinnovabili, mozione del Pd in Consiglio regionale
Dopo l’annuncio dello stop alla speculazione sulle rinnovabili in Sardegna – con il disegno di legge approvato dalla…