Finanziaria, la commissione Bilancio “cancella” metà manovra

E’ scontro fra maggioranza e opposizione sulla Manovra Finanziaria 2013. Oggi è iniziata la discussione in Commissione Bilancio del Consiglio regionale, che domani mattina sentirà in audizione l’assessore della Programmazione, Alessandra Zedda. L’organismo ha accolto il documento degli uffici della Presidenza del Consiglio stralciando almeno il 60% della Manovra così come è stata trasmessa dalla Giunta. Le stesse norme potrebbero esser contenute in un collegato da presentare contestualmente alla Finanziaria e che arriverebbe in Aula a maggio. Il Pdl, però, punta a recuperare alcune delle norme definite intruse e in particolare quelle sull’azzeramento o riduzione dei consigli di amministrazione di enti, agenzie e società partecipate.

Il Pd boccia la Manovra considerando i provvedimenti “fumosi”. “Lanciamo un appello al senso di responsabilità di tutte le forze politiche e in particolare delle opposizioni – ha spiegato il capogruppo Pdl, Pietro Pittalis – è una Manovra che contiene azioni sulle politiche del lavoro, sviluppo e serve uno sforzo di tutti per lasciare da parte le polemiche e arrivare all’approvazione in tempi brevi. Credo anche non ci si possa perdere in bizantinismi e che il taglio delle spese e dei costi della politica possa rientare nella legge Finanziaria”.

Secondo il vicepresidente della Commissione Bilancio, Franco Sabatini (Pd), “La Finanziaria è molto fumosa, mentre avremmo bisogno di misure efficienti ed efficaci: non promesse di stanziamento, ma risorse immediatamente spendibili per dare un segnale concreto all’economia in crisi. Anche lo stesso sforamento del Patto è tutto da capire, da un lato la Giunta propone lo sforamento, ma dall’altro dice che quelle risorse sono utilizzabili solo se lo Stato darà il via libera”.

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