Ammontano a un milione e 600mila euro le risorse per sostenere la lingua sarda e la musica popolare. I soldi sono stati stanziati con due diversi emendamenti inseriti nell’articolo 5 della Finanziaria 2018 (Disposizioni in materia di politiche sociali): uno da un milione e 250mila euro, l’altro da 350mila.
Per sa limba questa la ripartizione in dettaglio: 150mila euro per “la concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo”, di cui 100mila euro riservati “al doppiaggio e alla diffusione di opere audiovisive per bambini in età prescolare e ragazzi in età scolare”; 150mila euro da destinare alla ‘Fondazione Sardegna film commission’, sempre per il doppiaggio; 200mila per la “produzione di materiale didattico a favore di soggetti in possesso dei requisiti previsti dalla legge regionale 22 del ’98”; 100mila euro per la realizzazione di spazi informativi e di approfondimento (legge regionale 5 del 2017); 250mila euro per “iniziative delle Pro Loco e delle associazioni culturali che promuovono le espressioni artistiche della tradizione poetica e musicale della Sardegna”; 50mila euro in favore dell’Isre (istituto etnografico) per “la realizzazione di un festival itinerante”; 50mila euro per l’associazione ‘Sardegna-Corsica’; 150mila euro per le emittenti radiofoniche private e locali; 150mila euro per notiziari, sempre in lingua sarda. Il totale è di un milione e 250mila euro. Per le attività musicali popolari sono previsti invece 350mila euro, da ssegnare secondo i criteri previsti con la legge regionale 64. Con l’emendamento che destina le risorse per la lingua sarda, è già stato inserito un impegno di spesa da 300mila euro sia per il 2018 che per il 2019.