Il Consiglio comunale di Olbia ha approvato all’unanimità la variante urbanistica sui terreni circostanti la struttura dell’ex San Raffaele ora in mano al Qatar. Una delibera che consentirà l’ampliamento del perimetro ospedaliero del Mater Olbia, trasformando l’attuale area agricola in area G, destinata appunto a servizi ospedalieri. L’adozione della variante (passata con 33 voti favorevoli su 33 consiglieri presenti in aula) rappresenta un passo importante del progetto avviato quasi trent’anni fa, quando nel 1988 fu fatta la prima variante urbanistica che trasformava una zona agricola in zona ospedaliera. Ora la parola passa alla Regione. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco, Gianni Giovannelli: “Ancora una volta il Consiglio comunale ha dato risposta immediata nell’intento di definire, in tempi stretti, la procedura di avvio del polo sanitario di eccellenza”. Ora il via libera, spiega il sindaco “consente una riclassificazione dell’area che serve a garantire al Mater Olbia quel complesso di attività che devono essere coerenti con la mission prevista”. Un ampliamento di oltre trenta ettari “che potranno ospitare le attività collaterali”. La parola ora passa alla Regione a cui la prossima settimana verranno trasmessi gli atti deliberati oggi dal consiglio comunale.
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