Forza Italia: pluralismo a rischio. Interpellanza su soppressione Rai

È allarme per il pluralismo dell’informazione in Sardegna. A dirlo è il gruppo di Forza Italia in Consiglio regionale che ha presentato un’interpellanza sulla ventilata soppressione della sede Rai regionale e su un possibile conseguente accorpamento con i servizi regionali di Abruzzo e Sicilia, e che ha annunciato una mozione, con il coinvolgimento di tutta l’opposizione, per portare il tema dell’informazione in Consiglio regionale e stimolare la Giunta ad esprimersi sull’argomento. “Giungono notizie di un ridimensionamento della presenza in Sardegna dell’agenzia storica dell’Ansa e vengono paventati rischi simili anche per l’Agi”, ha sottolineato il capogruppo Pietro Pittalis. “Ci sono diverse vertenze aperte – ha detto l’esponente azzuzzo – Cinquestelle, Sardegna Uno, Videolina e i due quotidiani. Notizie di un ridimensionamento e della stessa cancellazione della presenza dell’Ansa e Agi. Poi c’è la questione della Rai regionale. In questo quadro preoccupante se non drammatico il Consiglio regionale è intervenuto anche con una legge per il settore radiotelevisivo che ad oggi non ha avuto attuazione e assistiamo ad un silenzio assordante della Giunta regionale”. Secondo Antonello Peru: “occorre bloccare questo processo di accentramento generale che si sta verificando in Sardegna con la chiusura di uffici pubblici e ora con il paventato trasferimento della sede Rai che vede colpevole anche la Regione che non ha ancora firmato la convenzione sulla produzione di programmi radiotelevisivi dedicati alla valorizzazione della lingua e della cultura sarda nonostante i proclami dell’assessore Firino”. Contrari a questa ipotesi di accentramento anche i consiglieri Ignazio Locci, Oscar Cherchi e Alessandra Zedda.

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