Dossier M5S, manca il registro dei tumori nel Sulcis e a Cagliari: “Territori a rischio”

Nelle province di Cagliari e Carbonia Iglesias non esiste ancora il registro dei tumori, pur essendo delle zone da tenere sotto controllo. La denuncia in Parlamento è arrivata sotto forma di un’interrogazione-dossier del Movimento 5 Stelle firmata da trentasette parlamentari – primi firmatari Paola Taverna, il capogruppo Nicola Morra e i rappresentanti sardi Manuela Serra e Roberto Cotti. L’indagine riguarda diverse regioni italiane con un paragrafo incentrato sulla Sardegna. “Il ministro della Salute Lorenzin – si chiedono i parlamentari “grillini” – è a conoscenza dell’attuale frammentarietà e disomogeneità dei Registri Tumori presenti sul territorio nazionale, in particolare per quanto riguarda la totale assenza degli stessi in molti territori che figurano tra i più colpiti dall’inquinamento ambientale e industriale?”. L’interrogazione è rivolta anche ai ministri dell’Ambiente, Andrea Orlando, e delle Finanze, Fabrizio Saccomanni. “L’attuale quadro normativo va rivisto – incalzano gli esponenti 5 stelle – perché sembra generare ostacoli considerevoli alla creazione dei registri tumori nelle Regioni che sono contemporaneamente sottoposte a piani di rientro e commissariate, costituendo, a parere degli interroganti, un’ulteriore violazione della Costituzione”.

Nello specifico sulla Sardegna i parlamentari del M5S sottolineano la situazione della provincia di Cagliari e del Sulcis, “sebbene nel territorio della prima siano site le raffinerie Saras a Sarroch, l’impianto più grande d’Italia, con una capacità di produzione di 15 milioni di tonnellate annue di petrolio e collocato al 69esimo posto nella lista dell’Eea”, denuncia la Taverna. Laddove Eea sta per European Environment Agency (Agenzia Europea dell’Ambiente), che si occupa di fornire informazioni ambientali in modo da garantire agli stati membri dell’Ue di adottare decisioni per migliorare l’ambiente – in particolare l’integrazione di considerazioni ambientali nelle politiche economiche.

“La procura della Repubblica di Cagliari ha aperto un fascicolo sulla attività della Saras e sulle presunte conseguenze per la salute degli operai e degli abitanti di Sarroch”, prosegue il parlamentare 5 Stelle. “Nel Sulcis invece è presente la centrale “Grazia Deledda” di Portoscuso, al 186esimo posto della classifica Eea, sita in un bacino che accoglie aziende diverse, dalla produzione di alluminio (Alcoa, Eurallumina), bitume e polistirolo, al trattamento dei gas e alla gestione di rifiuti speciali e mercantili, con l’ulteriore presenza di una miniera di Carbone (Carbosulcis): secondo un dossier realizzato da Tzde “Energia e ambiente”, solo nell’area di Portoscuso tra il 1997 e il 2003 si sarebbe registrata un’incidenza del tumore ai polmoni superiore al 30% rispetto alla media regionale”.

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