I direttori generali della Regione, nominati a giugno dalla Giunta, sono stati prorogati per altri sei mesi. Sino alla fine di giugno. Così ha deciso lo stesso Esecutivo guidato dal presidente Christian Solinas. Il rinnovo arriva una settimana dopo il via libera in Consiglio regionale, in cui l’Aula, con un voto a maggioranza, ha cambiato i requisiti rechiesti per diventare Dg. Oltre ai cinque anni di esperienza in enti pubblici o società private, è stato introdotta “l’esperienza equipollente”, ricavabile dai curricula.
Tra i riconfermati – ventuno in tutto – ci sono anche Silvia Curto, Dg della Presidenza, e Antonio Pasquale Balloi, a capo della Protezione civile, e contro i quali lo Sdirs, il sindacato regionale guidato da Cristina Malavasi, ha presentato un doppio ricorso (leggi qui quello contro la Curto; qui l’opposizione alla nomina di Balloi). Rinnovato anche il mandato di Giuliano Patteri all’Industria: lui è uno dei due Dg che sono risultati iscritti alla massoneria, precisamente alla Loggia Astrea di Oristano. L’altro diriettore generale che figura nell’elenco è Antonio Casula, alla guida del Corpo forestale, il cui incarico è stato ugualmente prorogato sino a giugno.
Oltre Curto, Balloi, Patteri e Casula, ecco gli altri Dg che restano in sella: Alessandra Camba (Area Legale); Cinzia Lilliu (Centrale regionale di committenza); Antonio Sanna (Distretto Idrografico); Riccardo Porcu (Affari generali); Marcella Marchioni (Servizi finanziari); Umberto Oppus (Enti locali e finanze); Maria Ersilia Lai (Urbanistica); Giulio Capobianco (Agricoltura); Angela Maria Porcu (Turismo); Piero Teodosio Dau (Lavori Pubblici); Roberto Doneddu (Lavoro); Giorgio Onorato Cicalò (Pubblica Istruzione); Renato Serra (Beni Culturali); Marcello Tidore (Sanità); Francesca Piras (Politiche Sociali); Gabriella Massidda (Trasporti); Carmine Spinelli (Personale).