Delrio inaugura lotto 9 Sassari-Olbia. Pigliaru: “Strada finita entro il 2019”

“Un lavoro serio, non gridato e quotidiano porta i risultati”. Così il ministro dei Trasporti Graziano Delrio ad Olbia per inaugurare l’apertura al traffico del lotto 9 della Sassari-Olbia. Il ministro ha sottolineato gli interventi del Governo in sinergia con la Regione Sardegna fatti negli ultimi anni per migliorare i collegamenti nell’Isola. “I prossimi obiettivi saranno l’ulteriore riduzione dei tempi di percorrenza nel tratto ferroviario che collega Olbia a Cagliari e Sassari a Cagliari”. “Crediamo che nella logistica e nei trasporti vi sia una parte consistente della ripresa del nostro Paese”.

“L’Italia è un paese troppo litigioso, per questo i lavori pubblici restano bloccati per anni”, ha detto. Il ministro ha spiegato che uno dei fattori che incidono di più sul blocco dei cantieri delle opere pubbliche sono i ricorsi delle grandi imprese, oppure le difficoltà economiche delle piccole imprese che partecipano alle gare d’appalto ma poi non riescono a portare avanti i lavori.

“Puntiamo a finire la Sassari-Olbia entro il 2019”. Così il presidente della Regione Francesco Pigliaru questa mattina a Olbia. Soddisfazione ma anche un pizzico di polemica per i ritardi accumulati negli anni. “Devono cambiare le regole per l’affidamento degli appalti”, ha spiegato il governatore nel suo intervento al Museo archeologico di Olbia. “Abbiamo impiegato cinque anni per arrivare a questo risultato. Sono sicuro che il ministro Delrio condivide la necessità di riformare la materia degli appalti”. Pigliaru ha quindi ringraziato l’ex assessore regionale ai Lavori Pubblici Paolo Maninchedda, sottolineando l’importanza del suo lavoro per arrivare a questo risultato.

L’apertura al traffico di oggi porta a 33, sugli 80 complessivi, i km di nuova strada a 4 corsie già percorribili e si aggiunge a quella già avvenuta lo scorso 23 giugno 2016 con la conclusione dei lotti 0, 1, 7 e 8, e ai 3,1 km del Lotto 3 aperti al traffico il 29 aprile 2017. Il lotto 9, che si estende dalla fine del lotto 8 fino all’ingresso della città di Olbia, ha una lunghezza di 2,7 km e costituisce la parte terminale della Statale 729 ‘Sassari-Olbia’ consentendo anche l’accesso diretto all’aeroporto ‘Costa Smeralda’ attraverso uno svincolo di collegamento della lunghezza di circa 1 km. A corredo dell’opera sono state realizzate inoltre 4 rotatorie e 3 sottopassi che consentono il raccordo tra l’asse principale e la viabilità secondaria. Con un investimento di oltre 37 milioni di euro (interamente finanziati dalla Regione Sardegna) è il quinto lotto già completamente percorribile sui 10 complessivi dell’Itinerario.

“L’accesso diretto alla città e all’aeroporto di Olbia – ha dichiarato il direttore Progettazione e Realizzazione Lavori Anas Stefano Liani – è la conferma che l’apertura di un nuovo tratto stradale, non è solo il completamento di un’opera, ma soprattutto un beneficio ed un progresso per i collegamenti sul territorio. La nuova Sassari-Olbia è un’ infrastruttura fondamentale, non solo per il nord della Sardegna, ma per l’intera Isola e rappresenta il grande impegno di Anas nella regione, che è uno dei più ambiziosi in Italia. Con un investimento di oltre 3 miliardi di euro, tra interventi in corso e quelli già programmati, l’innovazione e la crescita infrastrutturale della Sardegna costituisce uno dei principali obiettivi di Anas per i prossimi anni”.

“Un sogno che si sta avverando”, ha commentato il sindaco di Olbia Settimo Nizzi questa mattina. Nizzi ha ricordato le tante vittime che hanno perso la vita lungo il percorso della vecchia strada e ha ringraziato i governi nazionale e regionale per essere riusciti a portare aventi un progetto che la città chiedeva da anni. “Per quanto riguarda la costruzione degli altri lotti, oltre ai lotti 3 e 6, sono nella fase esecutiva anche i lotti 2, 4 e 5, consegnati alle imprese il 16 marzo 2017 con ultimazione prevista entro due anni”, ha spiegato Liani. La conclusione dell’opera complessiva è prevista entro la fine del 2019 e permetterà una riduzione dei tempi di percorrenza di circa 35 minuti, con l’aumento del limite di velocità fino a 110km/h e una maggiore sicurezza per l’utenza stradale grazie all’ammodernamento dell’itinerario a doppia carreggiata, alla modifica di tutte le intersezioni stradali in svincoli a livelli sfalsati e all’aumento complessivo degli standard di sicurezza della nuova infrastruttura. “Questa strada è la prima vera autostrada della Sardegna – ha commentato il ministro dei Trasporti Delrio – ed è una delle opere che più ci rende orgogliosi in Italia”.

Un gruppo di lavoratori e imprenditori della Consulta delle costruzioni del Nord Sardegna ha protestato con un sit-in all’ingresso del museo archeologico di Olbia. Da 12 mesi le imprese sarde che hanno preso in sub appalto i lavori della quattro corsie non ricevono i pagamenti. Andrea Piredda, coordinatore della Consulta, ha ottenuto l’impegno di Delrio e del presidente della Regione Sardegna Francesco Pigliaru affinché si sblocchi questa situazione. “Vogliamo essere pagati – ha detto Piredda all’ANSA – oggi stiamo inaugurando un tratto di strada pagato interamente con i soldi anticipati dalle imprese sarde”.

 

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