Dopo Forza Italia anche il gruppo del Partito democratico in Consiglio ha elaborato all’unanimità una base di proposta di legge da presentare alla commissione competente per la modifica e revisione del trattamento pensionistico dei consiglieri regionali, i cosiddetti vitalizi in vigore sino alla passata legislatura.
Secondo il Pd, “il vitalizio potrà essere erogato solo ai consiglieri ultra 65enni e che abbiano cessato il mandato e sarà calcolato secondo le regole generali della previdenza; si prevede l’incompatibilità con altri vitalizi o indennità da incarichi pubblici; l’introduzione di un contributo di solidarietà che consenta la sostenibilità della prestazione nel tempo; il calcolo della reversibilità da conteggiare con riferimento alle norme generali”. “C’è la consapevolezza – sottolinea il capogruppo Pietro Cocco – che si tratta di un provvedimento indispensabile per riconquistare la fiducia dei cittadini e ridare credibilità alle istituzioni”.