Lavoro, diritti e tutela del territorio, mettendo al centro l‘uscita dalla crisi e dalla precarietà. È questa la sintesi fatta dal Sel sui primi 100 giorni in Consiglio regionale, dove il partito di Vendola ha eletto quattro rappresentanti: Daniele Cocco (capogruppo), Francesco Agus (presidente della commissione Riforme), Eugenio Lai (vicepresidente dell’Aula), Luca Pizzuto (segretario regionale).
“In questi tre mesi – hanno spiegato i quattro – abbiamo prodotto cinque proposte di legge, due mozioni, un ordine del giorno e tre interrogazioni”. Cocco ha evidenziato che tra gli argomenti trattati c’è stato quello “dell’Ente foreste che conta più di 7mila dipendenti e versa in uno stato di grande emergenza e criticità. Dai dati che abbiamo, si è in grave ritardo anche per la campagna antincendi, mentre il Consiglio di amministrazione continua ad agire a compartimento stagno e a tutt’oggi non esiste il direttore generale”.
Sui trasporti, i vendoliani hanno detto: “All’Arst esistono diverse problematiche e vorremmo risposte esaustive e celeri”. Ancora: “Il nostro impegno è massimo sulle battaglie per i precari e per le fasce deboli della popolazione”. I temi sono: reddito di cittadinanza, terreni demaniali in uso ai giovani per agricoltura, esenzione ticket per i disoccupati. Agus ha parlato del superamento dell’agenzia Sardegna Promozione, Eugenio Agus delle speculazioni ambientali sulle energie rinnovabili, mentre Pizzuto ha spiegato che “pensare ad un futuro per i nostri giovani è di sinistra, il taglio di tutti gli sprechi è di sinistra, come anche la tutela ambientale e il nuovo piano paesaggistico che tuteli la nostra terra”.