Seggi aperti sino alle 23 nei cinque centri sardi dove si vota per il ballottaggio delle comunali. Subito dopo la chiusura inizierà lo spoglio delle schede. Oltre 130 mila gli elettori chiamati di nuovo ad esprimersi in quattro grandi città con oltre 15mila abitanti: 31.845 alle urne a Nuoro (unico capoluogo), 19.127 a Porto Torres (Sassari), 61.199 a Quartu (Cagliari), 16.826 a Sestu (Cagliari). Al voto anche 1.150 elettori a Silius, nel Medio Campidano, con meno di 15mila abitanti ma nella quale i due candidati sindaci hanno curiosamente ottenuto lo stesso numero di preferenze (385) al primo turno.
Se il 31 maggio l’affluenza era stata maggiore della media nazionale superando il 65% (con punte del 66,8% a Porto Torres), per il ballottaggio vi potrebbe essere un fisiologico calo dei votanti.
A Nuoro sfida fra l’uscente del Pd Alessandro Bianchi in testa al primo turno su Andrea Soddu, sostenuto da quattro liste civiche più Psd’Az e La Base. A Quartu il candidato del centrosinistra, Stefano Delunas, in vantaggio il 31 maggio sul sindaco uscente, Mauro Contini (Fi), mentre a Porto Torres a contendere il municipio a Luciano Mura, sindaco sino al 2010, esponente del Pd in testa al primo turno, sarà il Movimento 5 stelle con Sean Christian Wheeler. Infine a Sestu il ballottaggio sarà fra due donne: Maria Paola Secci, candidata di Fi e Riformatori, in vantaggio nel primo voto su Annetta Crisponi, sostenuta dal centrosinistra.
