Alle primarie della coalizione di centrosinistra, in programma il 19 marzo per designare il candidato sindaco che correrà alle elezioni comunali di Olbia, prenderanno parte cinque candidati. Tra questi, a sorpresa, c’è anche Andrea Mascia, il pilota di Meridiana diventato famoso per la sua protesta su una torre-faro dell’aeroporto “Costa Smeralda” contro i tagli della compagnia aerea.
Oltre a lui, la coalizione, riunita questa mattina nella sala conferenze dell’Hotel President, ha presentato gli altri candidati. Renato Azara, imprenditore del settore nautico, sostenuto dal Partito dei sardi, che spera per la sua Olbia, che possa diventare “la città dei suoi sogni, posizionata dove oggi non è e in cui si crea ricchezza per le persone, distribuita sul territorio”.
L’avvocato Carlo Careddu, del Pd, assessore all’urbanistica dell’attuale amministrazione, che si impegna a “proseguire in un modello di sviluppo della città già avviato e che punta a cogliere e sviluppare le potenzialità di questo territorio. Perché Olbia, nonostante abbia alle sue spalle una storia grandiosa, deve crescere. Io mi metto a disposizione per guidare la crescita”, ha detto durante l’incontro con i giornalisti e sostenitori.
Il quarto candidato è il commercialista Rino Piccinu, anche lui Pd, assessore ai servizi sociali dell’attuale Giunta, che si candida “per la continuità, partendo dalla conoscenza della macchina organizzativa”. Alle primarie si è candidato anche un altro componente del Pd e consigliere comunale, l’imprenditore del settore delle costruzioni Gianni Ricciu, che si è detto certo che questa coalizione vincerà le amministrative al primo turno, “perché stiamo dimostrando una maggiore maturità rispetto agli altri gruppi”.
La coalizione civica e democratica, ha detto il dirigente del Pd, Pierluigi Caria, in apertura di lavori, è “aperta a tutti i gruppi e partiti che vorranno lavorare per mettere in piedi la migliore coalizione che ci possa portare a vincere le elezioni di giugno”. Hanno aderito sinora Sel, Udc con il gruppo “Terra noa”, Upc, Partito dei Sardi, Idv, Centro Democratico, RossoMori e Socialisti.
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