“Piergiorgio Massidda non ha le competenze per svolgere il ruolo di presidente dell’Autorità portuale di Cagliari. Lo ha stabilito il Consiglio di Stato con una sentenza emessa il 26 settembre scorso. Come può allora avere le competenze per ricoprire il ruolo di commissario straordinario della stessa Autorità?”. Lo dichiara il deputato del Movimento 5 Stelle Nicola Bianchi a margine della seduta di questo pomeriggio della Commissione Trasporti della Camera dei deputati, in cui è iniziata la discussione di una risoluzione presentata lo scorso 11 dicembre, a sua prima firma, con la quale si chiede l’impegno del Governo a revocare la nomina di Massidda a commissario straordinario dell’Autorità cagliaritana.
“La risoluzione”, spiega Bianchi, “è stata appoggiata da tutte le forze politiche intervenute nel dibattito di oggi in Commissione, cioè PD, Sel e Scelta Civica. Oggi il Governo ha preso tempo, ma il suo impegno a revocare la nomina a Massidda è un atto dovuto e condiviso. Prevedo un voto molto più ampio della maggioranza e il Governo, nelle sedute della Commissione previste per la prossima settimana, non potrà non prendere atto di questa volontà parlamentare così ampia”.
“La sentenza del Consiglio di Stato”, continua Bianchi, “è stata molto chiara ed esplicita. Il medico cagliaritano non ha la massima e comprovata qualificazione professionale richiesta dalla legge 84/1994 per svolgere il ruolo di presidente, perché nella sua seppur lunga carriera politica si è occupato prevalentemente di sanità e non di economia deitrasporti. Quindi non può ricoprire l’incarico affidatogli nel 2011 dal ministro Matteoli”. “Però il ministro delle Infrastrutture e deiTrasporti, Maurizio Lupi, è un uomo ricco di sorprese ed esattamente due mesi dopo la sentenza del Consiglio di Stato del 26 settembre, il 26 novembre 2013 ha nominato Piergiorgio Massidda commissario straordinario, violando di fatto l’esecutività della decisione dei giudici amministrativi”, spiega il deputato del Movimento 5 Stelle. “Come può il ministro essere così ostinato? Possibile che nel territorio non ci sia un esperto della materia in grado di ricoprire il ruolo di presidente o commissario dell’Autorità portuale?”, si chiede Bianchi. “Siamo di nuovo, evidentemente, di fronte ad una nomina di stampo esclusivamente politico”, conclude il deputato del Movimento 5 Stelle.
