Caminera Noa punta sugli emigrati con una legge per la Cittadinanza sarda

Estendere diritti di cittadinanza a chi già ne usufruisce, rinsaldare i legami con la Sardegna dell’emigrazione sarda e a garantire alcuni fondamentali diritti ai nuovi sardi che però, a causa delle restrittive leggi italiane, non godono di alcun diritto. È il progetto di legge sulla cittadinanza onoraria sarda – “Tzitadinàntzia Onorària Sarda” – presentato da i portavoce di Caminera Noa Giovanni Fara, Alessia Etzi e i responsabili del progetto Silvio Nemati Fard e Cristiano Sabino. Il provvedimento proposto prevede che i Cittadini Onorari Sardi possano essere tutti coloro che, “essendo maggiorenni, hanno fatto richiesta compilando la relativa modulistica in carta semplice. Può fare richiesta sia chi gode del diritto di cittadinanza italiana sia chi non gode di tale diritto”. È anche previsto un corso gratuito di lingua, storia, cultura e istituzioni autonome e un esame che valuta le competenze dei candidati sulla conoscenza della lingua, storia e geografia della Sardegna. L’esame verte anche sul funzionamento delle istituzioni della Regione.

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