Camera, bocciato l’emendamento di Pili sulla lingua sarda in Rai

Con 241 voti contrari e 139 favorevoli la Camera ha respinto l’emendamento con il quale si chiedeva di introdurre la lingua sarda nei programmi della Rai. “Con questo voto scandaloso il governo Renzi ha ordinato alla sua maggioranza la bocciatura della lingua sarda – denuncia il deputato di Unidos Mauro Pili – Il sardo, insieme al friulano, sono le uniche lingue minoritarie non tutelate nell’ambito della Rai”. “La nostra è una lingua tutelata dalla Costituzione – ha detto il parlamentare sardo nel suo intervento in Aula – non si capisce perchè vengano tutelate le lingue minoritarie protette dalla Francia e dalla Germania e vengano invece discriminate la lingua sarda e quella friulana. E’ un fatto politico e costituzionale gravissimo che confermano l’atteggiamento ostile del governo Renzi verso le minoranze linguistiche e in particolare contro la Sardegna. E’ vergognoso che alcuni deputati sardi di maggioranza abbiano svenduto la questione per impegni fumosi e destituiti di ogni fondamento giuridico. Questo era il momento di introdurre la norma. Per questa ragione – ha annunciato Pili – pubblicherò tutti i nomi con il relativo voto sull’emendamento da me proposto. Quella di oggi è un’offesa al popolo sardo”.

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