I fatti risalgono al 2008, quando Ottavio Sanna (ora assessore ai Lavori pubblici del Comune di Sassari) era presidente regionale delle Acli, associazione cattolica. Da tempo, circa un anno, la Procura di Cagliari ha aperto un’inchiesta per presunto peculato sulla base di un esposto: centinaia di migliaia di euro dell’associazione sarebbero stati usati per pagare una cartella Equitalia. Ora spunta il nome dell’esponente della giunta Sanna, secondo quanto riportato da La Nuova Sardegna oggi in edicola.
L’ex presidente, insieme a Gianfranco Pilo (ex presidente Acli Nord Sardegna), è appunto indagato. Tutta l’inchiesta è stata coperta dal massimo riserbo, è trapelato solo il blitz della Guardia di Finanza negli uffici a caccia di documenti. Gli inquirenti intendono infatti appurare se il denaro è stato utilizzato in modo corretto e, soprattutto, se si tratta di fondi pubblici. Sanna, 44 anni, ha orbitato sin da giovane nelle Alci di cui è stato presidente regionale per otto anni. Appartenenza Pd sassarese, poi la migrazione nel Partito dei sardi di Maninchedda. E la chiamata nell’Esecutivo sassarese guidato dal sindaco Nicola Sanna.