Irpef dall’1,23% allo 0,95% per i redditi più bassi (fino a 15mila euro) e all’1,20% per chi guadagna dai 15mila ai 28 mila euro, mentre è previsto un aumento per le tre fasce di reddito più alte: 2,70% tra i 28 e i 55 mila, 3,20% dai 55 ai 75 mila e 3,33% oltre i 75 mila euro. Sono questi, secondo quanto si è appreso, i nuovi scaglioni che verranno inseriti nel disegno di legge sull’Irpef in discussione domani in Consiglio regionale. Il provvedimento, annunciato dalla Giunta per coprire una parte del disavanzo della sanità insieme con il piano di rientro che prevede risparmi per circa 328 milioni di euro dal 2016 al 2018, dovrebbe avere l’effetto di aumentare anche l’Irap per le imprese, che secondo i primi calcoli sommari potrebbe salire dello 0,6%.
I nuovi scaglioni, frutto di un’intensa interlocuzione tra Giunta e maggioranza avviata con un vertice del centrosinistra giovedì scorso, saranno presentati con un emendamento all’unico articolo presente nel ddl. Nella proposta dell’Esecutivo gli scaglioni erano: “1,23 per cento per i redditi fino a euro 15.000; 2,70 per cento per i redditi oltre euro 15.000 e fino a euro 28.000; 3,10 per cento per i redditi oltre euro 28.000 e fino a euro 55.000; 3,33 per cento per i redditi oltre euro 55.000 e fino a euro 75.000; 3,33 per cento per i redditi oltre euro 75.000”.