Asl unica dal luglio 2016, arriva il via libera del Consiglio regionale

Dal prossimo 1 luglio la Sardegna avrà un’unica Asl. L’istituzione dell’Asur (Azienda sanitaria unica regionale) è diventata legge questo pomeriggio con l’approvazione in Consiglio, con i soli voti della maggioranza di centrosinistra, del provvedimento che proroga sino al 30 giugno i commissariamenti delle otto attuali aziende sanitarie locali, delle due Aou di Cagliari e Sassari e dell’azienda ospedaliera Brotzu del capoluogo isolano. I favorevoli sono stati 31, 12 i contrari. Entro 30 giorni dall’entrata in vigore della legge la Giunta dovrà adottare un ddl organico che prevede appunto la nascita dell’Asur. E’ possibile che il ddl confermi comunque le due aziende ospedaliero-universitarie, l’azienda Brotzu e l’azienda regionale dell’emergenza e urgenza (Areus), azzerate invece le otto Asl territoriali. Leggi qui il commento del governatore Francesco Pigliaru.

“Non so se l’Azienda unica ci farà risparmiare: lo vedremo. Questa è la nostra proposta – ha spiegato il capogruppo del Pd Pietro Cocco – ed è un atto di responsabilità corale perchè la sanità deve essere profondamente riformata”. Centrodestra all’attacco. “Ieri – ha tuonato il capogruppo di Fi Pietro Pittalis – avete approvato l’aumento di Irpef e Irap per ripianare parte del disavanzo della sanità, un provvedimento sbagliato e di dubbia legittimità. Quanto alla Asl unica, non ci convince il metodo – ha precisato l’esponente dell’opposizione – Non vorremmo che capitasse lo stesso pasticcio che ha segnato la riforma degli enti locali”. Il Consiglio regionale ha poi approvato un odg che proroga al 31 luglio 2016 i lavori della commissione d’inchiesta sulle spese nella sanità.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share