Il nuovo presidente dell’Anci Sardegna si vota oggi: l’hanno deciso a maggioranza i sindaci che stanno partecipando all’assemblea di Abbasanta, convocata oggi dopo il rinvio per maltempo deciso lo scorso 16 gennaio. E già quello slittamento era frutto di svariati appuntamenti saltati dopo il caos elezioni del 23 settembre.
Ad Abbasanta il clima è infuocato: i lavori di oggi sono stati segnati dall’intervento di Giuseppe Ciccolini, il sindaco di Bitti che a settembre aveva preso più voti di Emiliano Deiana, primo cittadino di Bortigiadas (152 contro 141), ma non era stato eletto perché non aveva raggiunto il quorum (a 153 preferenze). Ciccolini contro l’annullamento delle elezioni ha fatto ricorso davanti al tribunale civile. La sentenza era inizialmente attesa per il 25 gennaio invece si deciderà l’8 febbraio. Per questo la fascia tricolore di Biti ha chiesto che l’assemblea venisse riconvocata tra due settimane. La proposta è stata così messa ai voti, ma ha prevalso la linea del voto immediato, hanno deciso i sindaci presenti (157 su 377). Di fatto Ciccolini è stato messo in minoranza, ma non ha nemmeno partecipato al voto perché ha abbandonato prima i lavori.
Contestualmente Pier Sandro Scano, il presidente uscente, ha fatto sapere che non è più disposto a continuare a guidare in proroga l’Anci. Ad Abbasanta i lavori riprendono alle 15. I sindaci presenti si sono dati un’ora di tempo per preparare le liste.