La Sardegna si allinea al resto del Paese: le elezioni amministrative saranno rinviate nella finestra tra il 15 settembre e il 15 ottobre. Lo ha confermato in Consiglio regionale l’assessore agli Enti locali, Quirico Sanna, annunciando la presentazione di un emendamento ad hoc nel testo unico della riforma che porta a sei le Province e a due le Città Metropolitane. Il Governo aveva già deciso qualche giorno fa per lo slittamento a causa dell’emergenza sanitaria, ma la Sardegna – come Regione a statuto speciale, e in ragione della suo status di Regione in zona bianca – avrebbe anche potuto scegliere di votare alla scadenza naturale. Nell’Isola saranno chiamati al rinnovo di sindaci e Consigli gli elettori di 101 Comuni, solo tre sopra i 15mila abitanti: Olbia, Carbonia e Capoterra.
Alessandra Todde in Consiglio: “Sulle rinnovabili bloccheremo la speculazione, il Governo ha creato vuoto legislativo”
Un impegno formale davanti al Consiglio: “Riprendere una visione di Sardegna che è stata premiata dagli elettori, perché…