Alcoa, attesa per risposta Glencore. Mise al lavoro su questione energia

“La presidenza del Consiglio ci ha informato che Glencore non ha ancora dato la risposta che si attendeva per il 20 gennaio. Nel frattempo il Mise sta lavorando con un gestore di energia disponibile ad un accordo di lungo periodo bilaterale”. E’ quanto afferma il segretario generale Fim Cisl Marco Bentivogli dall’incontro dei sindacati con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti e il presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru (presenti anche il  Segretario generale di Palazzo Chigi Paolo Aquilanti, il Coordinatore del Piano Sulcis Salvatore Cherchi e il Responsabile dell’Unità di gestione delle crisi industriali del Ministero dello Sviluppo Economico Giampiero Castano). L’ipotesi allo studio, secondo Bentivogli, prevede di utilizzare i primi due anni di superinterrompibilità e i successivi di interrompibilità per avvicinare il prezzo dell’energia a quello previsto nel memorandum of understanding (con una media per 10 anni al di sotto dei 30 euro/MW). Il governo chiederà a Glencore una risposta definitiva entro febbraio e, al tempo stesso, “ha informato di aver richiamato Alcoa a, dopo aver consentito l’accesso in data room, consentire la visita a Sider Alloys che completino il quadro utile ad avere un quadro di informazioni complete per presentare un piano industriale e finanziario e formulare la sua offerta”. “I lavoratori dell’indotto sono senza alcun reddito, a breve anche i lavoratori Alcoa. È inaccettabile che dopo 4 anni di lotta e di promesse e illusioni i lavoratori siano senza prospettive. Vogliamo il Governo tutto in campo per una soluzione positiva”, commenta Bentivogli.  “L’impegno del Governo fa ben sperare per il prosieguo del confronto con Glencore che si farà nei prossimi giorni”, osserva il segretario nazionale Uilm Mario Ghini . “Il Governo avrebbe ribadito inoltre che, su Alcoa non ci sono le condizioni per percorrere la strada del commissario infatti non sussistono ne le condizioni per poter utilizzare la Legge Marzano né per utilizzare il percorso utilizzato per Ilva”.

“Da oltre un anno lavoriamo giorno per giorno, settimana dopo settimana, per trovare una soluzione, ben consapevoli che la situazione è difficile. C’è ancora da lavorare molto insieme al Governo su dettagli importanti, per essere in grado di offrire condizioni che siano convincenti per l’investitore interessato. Lo faremo in pochi giorni”. Così il presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru, rispondendo alle domande dei giornalisti all’uscita dalla riunione a Palazzo Chigi sulla vertenza Alcoa. “Oggi dal Governo – ha sottolineato il numero uno della Giunta sarda – è arrivato un messaggio importante: è stato affermato con forza l’impegno dell’Esecutivo a mantenere comunque aperta la prospettiva, affinché nel Sulcis riparta la produzione dell’alluminio. Questo è un punto fondamentale e vogliamo dare fiducia a queste parole del Governo, che hanno un significato rilevante”.

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