Aias, 12,3 mln di euro di contenzioso processuale con le Asl

Attualmente dall’ultima ricognizione effettuata dalla Asl unica, il contenzioso processuale tra le vecchie Usl-Asl e l’Aias ammonta a 12,377 milioni, dei quali oltre quattro riguardano la gestione delle vecchie Usl. “Si tratta di contenziosi che secondo le Asl riguardano o superamenti dei tetti di spesa o della tariffa”, ha riferito in Consiglio regionale l’assessore della Sanità Luigi Arru, durante il dibattito sulla mozione sulla vertenza Aias, presentata dal Pd. Il dato dei 12,3 milioni più o meno coincide con il dato fornito dall’Aias alla stampa in un riepilogo sui crediti che l’Aias sostiene di vantare dal 2013 al 2016: 10,1 milioni per le prestazioni riabilitative e psichiatriche e per le case protette rispetto alle Asl, mentre il contenzioso con i Comuni sarebbe di 2,2 mln.

L’Aias dichiara che dal 2013 al 2016 i costi per il personale sono stati di 139,9 milioni di euro. “Quando siamo arrivati nel 2014 l’allora prefetto Giuffrida mi mise a disposizione un verbale del 12 febbraio 2014 nel quale l’Aias sosteneva che il contenzioso ammontava a 44 milioni di euro – ha spiegato Arru lanciando un’appello ai lavoratori ad interrompere lo sciopero della fame – ma ad oggi la presunta situazione debitoria delle aziende sanitarie dal 1995, quando c’è stato il passaggio dalle Usl alle Asl, secondo l’Aias sarebbe di 41,5 milioni, ma il contenzioso processuale è di 12,3 milioni”. L’assessore ha anche riferito che tra il 2014 e il 2016, le Asl hanno pagato all’Aias, 88,356.852 euro e nel 2016 sono state pagate tutte le quote tranne quelle alla Asl di Carbonia. Inoltre 25 mln sono stati trasferiti per le quote sociali ai Comuni per i pazienti meno abbienti: cioè – ha spiegato – dal 2014 al 2016 l’Aias ha ricevuto 119 mln di euro cioè 40 milioni all’anno e dal monitoraggio fatto dall’Ats i pagamenti delle fatture si aggirano tra i 60 e i 90 giorni, con ritardi solo di 30 giorni”. Dopo l’illustrazione della mozione da parte del capogruppo dl Pd, Pietro Cocco, l’opposizione è rientrata in Aula per la discussione sui dati forniti dall’esponente della Giunta.

 

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