“La Giunta Pigliaru prosegue con il tentativo maldestro di nominare un non dirigente alla guida di Agris, l’agenzia per la ricerca che da mesi è in stallo operativo, con grave danno per i lavoratori, l’utenza e i territori”, lo denuncia il segretario regionale della Cisl Funzione pubblica, Davide Paderi, giudicando “pericolosa e grave questa decisione” e chiedendo alla Giunta regionale di ritirare il bando e riaprirlo ai dirigenti, “così come la legge impone”. “Con una arroganza giuridica e un senso della norma fuori da ogni logica di regole nazionali e regionali la Giunta Pigliaru ha di nuovo pubblicato il bando per il direttore generale Agris – osserva -. Un bando assurdo che si arrampica su norme e principi, per raggiungere chissà quale obiettivo sempre meno celato. Se la Giunta non ritira il bando la Cisl interesserà gli organi di controllo nazionale e la Corte dei Conti – annuncia -. Dopo il danno di aver bloccato un’Agenzia così importante ora la beffa del secondo bando dai contorni sempre meno chiari. Chissà se l’assessore Demuro, costituzionalista, che dovrebbe sovrintendere e vigilare con rigore sulle procedure concorsuali, si è accorto di tutto ciò”, si chiede Paderi.
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