Manca ancora l’ufficialità, cioè la proclamazione degli eletti che deve fare la Corte d’Appello. Ma intanto è stato aggiornato il calcolo per la ripartizione dei 59 seggi del nuovo Consiglio regionale (si arriva a 60 col neogovernatore Francesco Pigliaru). La maggioranza avrà 36 seggi, l’opposizione 24. Tuttavia, ci potrebbe essere ancora ulteriori variazioni.
PD – Al Partito democratico andranno diciotto seggi. Questi i nomi da ufficializzare: Piero Comandini, Cesare Moriconi, Lorenzo Cozzolino, Valter Piscedda, Luigi Ruggeri, Gianfranco Ganau, Gavino Manca, Luigi Lotto, Salvatore Demontis, Rossella Pinna, Pietro Cocco, Alessandro Collu, Daniela Forma, Roberto Deriu, Giuseppe Meloni, Antonio Solinas, Mario Tendas, Franco Sabatini.
SEL – I vendoliani sardi avranno in Aula quattro rappresentanti: Francesco Agus, Luca Pizzuto, Daniele Cocco e Eugenio Lai.
IL RESTO DEL CENTROSINISTRA – Per il Partito Dei Sardi, Augusto Cherchi e Pier Mario Manca; per i Rossomori Emilio Usula e Paolo Zedda; Due seggi anche al Centro democratico con Roberto Desini e Anna Maria Busia. Idem alla Sinistra sarda (Rifondazione alleata coi Comunisti italiani): Fabrizio Anedda e Giommaria Deriu. E ancora: Mondo Perra (Psi), Gavino Sale (iRs), Efisio Arbau (La Base) e Gaetano Ledda (Upc).
FORZA ITALIA – Il secondo partito della Sardegna, piazza dieci consiglieri: Alessandra Zedda, Stefano Tunis, Edoardo Tocco, Pietro Pittalis, Oscar Cherchi, Marco Tedde, Antonello Peru, Ignazio Locci, Giuseppe Fasolino e Alberto Randazzo.
UDC – Nell’ex maggioranza di centrodestra, lo scudo crociato consolida la sua posizione dietro Forza Italia con 4 seggi. Gli eletti dovrebbero essere Giorgio Oppi, Gigi Rubiu, Gianni Tatti e Gian Filippo Sechi.
IL RESTO DEL CENTRODESTRA – I tre seggi dei Riformatori dovrebbero andare a Michele Cossa, Luigi Crisponi e Attilio Dedoni. Dal ricalcolo un consiglieri in più lo prende anche il Psd’Azcol sindaco di Dorgali Angelo Carta, ex assessore ai Lavori pubblici e ai Trasporti nella giunta Cappellacci che si aggiunge a Christian Solinas (altro ex dei Trasporti) e a Marcello Orrù. Chiudono Mario Floris (Uds), Paolo Truzzu (Fratelli d’Italia) e Luca Sanna (Lista Randaccio).
