Aeroporto Alghero, la Regione mette 5,8 mln. Poi largo ai privati

Via libera dal Consiglio regionale alla privatizzazione e contestuale ricapitalizzazione della Sogeaal, la società di gestione dell’aeroporto di Alghero. L’approvazione del disegno di legge predisposto dalla Giunta è arrivato tra le polemiche e con i soli voti della maggioranza di centrosinistra, 26, e due contrari, quelli di Paolo Truzzu (Fdi) e Marcello Orrù (Psd’Az). Forza Italia ha invece abbandonato l’Aula sostenendo di non voler essere “corresponsabile di questo pasticcio”, mentre Udc, Riformatori, Christian Solinas del Psd’Az e Giovanni Satta dell’Uds non hanno votato.

L’opposizione, con un emendamento a voto segreto di Marco Tedde (Fi), ha tentato di bloccare il “pari passo” che collega la ricapitalizzazione alla privatizzazione, ma la maggioranza ha tenuto (27 contrari e 19 favorevoli). Nel dettaglio la legge prevede che la Regione e la Sfirs, che oggi detengono la maggioranza delle azioni della Sogeaal, siano autorizzati a ricapitalizzare per complessivi 5.821.550 euro, subordinando l’operazione alla contestuale sottoscrizione di azioni da parte di un privato selezionato con la gara aperta nella primavera del 2015 e in scadenza il 7 settembre prossimo. L’intervento sul capitale sociale richiesto ai privati non potrà essere inferiore a 9.468.904 euro e finalizzato all’acquisizione del 71,25% delle azioni. La Regione, quindi la parte pubblica, terrà per sè il 28,75%.

Come ha spiegato l’assessore dei Trasporti Massimo Deiana, la Sogeaal ha una concessione di 40 anni per la gestione dello scalo che scadrà nel 2047. Tra i presupposti per mantenerla, la Regione ha l’obbligo di tenere almeno il 20% delle quote e la capitalizzazione minima della società deve essere di 7,7 milioni. “Sogeaal è stata ricapitalizzata ben cinque volte dal 2003 al 2010 con circa 20 milioni di euro – ha ricostruito Deiana – quando siamo arrivati il capitale residuo ammontava a 2,2 milioni. Per questo motivo, in base al codice civile, è necessario immediatamente procedere capitalizzando o abbattendo il capitale, il che metterebbe a rischio la stessa concessione. E’ poi scattato – ha spiegato l’assessore – il divieto di intervento delle istituzioni nelle società pubbliche che hanno avuto gli ultimi tre bilanci in perdita”. Da qui l’urgenza di ricapitalizzare e prevedere la privatizzazione.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share